434 milioni di rimborsi agli agricoltori europei

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La riserva di crisi, non utilizzata nemmeno nel 2020 nonostante l’emergenza sanitaria, rientra nel budget dei pagamenti diretti Pac.

La Commissione europea ha adottato il 25 novembre 2020 un regolamento che consente agli Stati membri di rimborsare 434 milioni di euro agli agricoltori europei. Tale importo è stato originariamente detratto durante l'esercizio finanziario 2020 dai pagamenti diretti degli agricoltori nell'ambito della politica agricola comune (PAC) per creare la cosiddetta riserva di crisi agricola di quest'anno.

Lo scorso aprile l'Eurodeputato Paolo De Castro aveva proposto alla Commissione di

Paolo De Castro

utilizzare la riserva di crisi per potenziare le misure anti-covid19 per l'agricoltura, ma questo argomento è rimasto anche quest'anno un tabù.

Rimborsi da dicembre

Poiché la riserva di crisi non è stata utilizzata nell'esercizio finanziario 2020, gli importi detratti dai pagamenti diretti quest'anno possono essere rimborsati agli agricoltori dagli Stati membri a partire dal 1 ° dicembre 2020.

Detrazioni applicate solo per i premi alti

Il concetto di riserva agricola di crisi e il suo meccanismo di rimborso sono stati concordati nella riforma della PAC del 2013. È stato applicato per la prima volta nell'anno finanziario 2014. La detrazione si applica solo al sostegno al reddito superiore a 2.000 € e non si applica ancora alla Croazia per l'anno di bilancio 2020. Ciò è dovuto al processo di graduale introduzione dei livelli di sostegno dopo l'adesione all'UE. Per la Croazia, che ha aderito all'unione nel 2013, il sostegno al reddito nell'ambito della PAC non è ancora pienamente introdotto.

434 milioni di rimborsi agli agricoltori europei - Ultima modifica: 2020-12-03T19:54:30+01:00 da Lorenzo Tosi

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