Effetto capping sulle grandi aziende

capping
Riduzione sensibile degli aiuti per le imprese di grandi dimensioni. Una Circolare Agea del 1 marzo chiarisce le modalità per calcolare l’impatto di questa misura e le procedure per ridurre gli effetti della stessa

I pagamenti della Pac sono assoggettati a un tetto (capping), che colpisce le aziende che ricevono importi elevati dei pagamenti diretti.

In Italia, il capping consiste in una riduzione:

-   del 50% per gli importi superiori ai 150.000 euro;

-   del 100% per gli importi superiori ai 500.000 euro (dopo aver applicato la decurtazione del 50% sugli importi superiori a 150.000 euro).

Il capping si applica solamente al pagamento di base.

I possibili ‘alleggerimenti’

La decurtazione per il capping prevede tagli consistenti, ma il taglio è alleggerito dalla detrazione dei costi del lavoro dall’ammontare dei pagamenti cui applicare il taglio.

In altri termini, il calcolo prevede l’applicazione della seguente formula:

Im = PB - L

dove:

Im = importo soggetto alla riduzione del capping;

PB = pagamento di base dell’azienda;

L = costo del lavoro.

Pertanto, prima di procedere all’applicazione del capping, il pagamento di base viene sottratto dei costi del lavoro, legati all’esercizio di un’attività agricola, effettivamente pagati e dichiarati dall’agricoltore nell’anno civile precedente.

Tali costi sono quelli relativi ai salari e agli stipendi, compresi le imposte e gli oneri sociali sul lavoro, i contributi previdenziali e assistenziali pagati dall’imprenditore per la propria posizione e per quella dei suoi familiari.

Agea: le disposizioni applicative

La Circolare Agea N. ACIU.2016.122 del 1 marzo 2016 chiarisce le modalità di calcolo dei costi del lavoro, che....

 

 

 

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Effetto capping sulle grandi aziende - Ultima modifica: 2016-03-17T09:52:09+01:00 da Sandra Osti

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