Marche, Carloni: «Accelerazione nella spesa dei fondi Psr»

Marche
L'assessore regionale all'Agricoltura Mirco Carloni
L'assessore all'Agricoltura ha fatto il punto sulla gestione dei fondi strutturali durante la prima giornata di lavori dell'Osservatorio regionale per le Politiche agricole e lo sviluppo rurale

Con un avanzamento di spesa al 317122020 pari al 41,79% delle risorse totali, le Marche non sono certo una delle regioni più virtuose nell'erogazione dei fondi Psr agli agricoltori. Ma con il cambio di giunta dopo le elezioni dello scorso settembre qualcosa sembra essersi mosso, almeno stando alle parole dell'assessore all'Agricoltura Mirco Carloni.

«Dal terzo al quarto trimestre del 2020 i pagamenti sono più che quadruplicati» ha affermato Carloni durante la prima giornata di lavori dell'Osservatorio regionale per le Politiche agricole e lo sviluppo rurale svoltasi al al Castello di Frontone. «Sostenere l'agricoltura significa dare forza all'economia delle aree interne – ha sottolineato l'assessore –. Abbiamo spinto l'acceleratore sui pagamenti dei contributi del Psr: dai 9,98 milioni erogati nel terzo trimestre 2020 siamo passati ai 45,73 milioni del quarto. Inoltre, in questi primi mesi di mandato abbiamo già speso 19 milioni in modo rapido innovativo e semplificato su quattro direttive di sviluppo: competitività dell'impresa agricola, filiere, aree montane e svantaggiate, internazionalizzazione e turismo rurale».

Nei prossimi anni molti soldi da spendere per l'agricoltura

«Abbiamo 122 milioni da spendere entro l'anno e dal 2023 l'assegnazione destinata alle Marche sarà di 350 milioni con un possibile incremento fino a 75 milioni – ha continuato il vicepresidente della giunta – vogliamo confrontarci con gli operatori e i rappresentanti della categoria su come impiegare al meglio questi fondi e su come farli arrivare quanto prima al territorio creando un effettivo beneficio. Per il 2021-2022 l'assegnazione è di 175 milioni di euro più un possibile incremento fino a 50 milioni».

«Sostenere l'agricoltura significa dare forza all'economia delle aree  interne come motore di sviluppo per la regione e l'Italia intera – ha spiegato Carloni –. Crediamo molto in questa opportunità: il castello di Frontone alle pendici del Catria è un luogo simbolico da dove  cominciare insieme questo percorso di inversione di tendenza: fare delle aree interne luoghi dove vivere una vita migliore in termini di qualità, ma anche sotto l'aspetto della crescita economica».

La Regione ha poi ribadito l'importanza del confronto con gli operatori del settore per costruire, grazie alle risorse europee del Psr, una programmazione strategica.

Marche, Carloni: «Accelerazione nella spesa dei fondi Psr» - Ultima modifica: 2021-01-07T18:37:47+01:00 da Redazione Terra e Vita

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