Cereali. Prezzi nazionali e mondiali a confronto (dal 2 all’8 novembre 2012)

Frumento tenero. Frumento duro. Mais. Cereali foraggeri e oleaginose

Frumento tenero

ITALIA

l'effetto russo-ucraino si fa sentire alla pari del rafforzamento del dollaro che fa lievitare le alternative estere e di conseguenza i prezzi interni. Rispetto alle scorse settimane cresce l'attesa per un rafforzamento delle quotazioni sia sui rossi che sui bianchi, con i grani di forza che seguono pari passo la volatilità delle alternative estere da USA e Canada. I molini hanno un buon livello di copertura, ma la puntuale richiesta del volume mancante contribuisce a mantenere in tensione le borse Italiane. Bologna e Milano si risvegliano e fanno registrare incrementi su tutte le classi di un 3-5 €/t.

 

Frumento duro


ITALIA

gli arrivi di merce estera al Sud stemperano la pressione su Marche e Toscana, trasmettendo un messaggio distensivo per i prossimi 2-3 mesi. I molini sono coperti a sufficienza e la domanda non preme più di tanto sull'offerta che resta attendista anche se puntuale nel rifornire i volumi necessari. I detentori nostrani ed i commercianti non premono per collocare il prodotto ed si registrano scambi per modeste quantità. Sulle mercuriali Italiane da settimane le quotazioni restano invariate e le prospettive sono per una tenuta in attesa che si faccia chiarezza su intenzioni di semina e stima delle importazioni sul Gennaio-Giugno.

 

Mais


ITALIA

il mercato prende coscienza della nuova situazione, ove le alternative dal Mar Nero e dalla comunità si fanno più costose, e sconta immediatamente la notizia invertendo il corso delle quotazioni che tornano a sfiorare quelle delle alternative a paglia. L'offerta di nazionale ed estero ai porti resta ben presente e continua a soddisfare le richieste della domanda, ma lo scenario è cambiato e con esso il trend dei prezzi che tornano a crescere. Milano e Bologna quotano il nazionale arrivo oltre i 255 €/t; comunitari ed esteri a premio di un 20-25 €/t.

 

Cereali foraggeri e oleaginose


ITALIA

Cereali Foraggeri: con la prospettiva di minori alternative di fornitura dal Mar Nero, il mercato ha inevitabilmente cambiato rotta evidenziando segnali di ripresa. Il tenero è oltre i 260 €/t e l'orzo sui 250 €/t arrivo, con il sorgo che ritrova quota 260 €/t partenza.

Oleaginose:
ulteriore settimana di alti e bassi dovuti agli effetti del “weather market” dal Sudamerica. Bologna e Milano vedono la soia nazionale sui 525-530 €/t (+5) partenza, con l'estera a sconto di 25-30 €/t.

 

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Cereali. Prezzi nazionali e mondiali a confronto (dal 2 all’8 novembre 2012) - Ultima modifica: 2012-11-09T09:56:44+01:00 da Redazione Terra e Vita

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