Grano duro ancora avanti, soia senza freni

grano duro
Il frumento duro guadagna terreno spinto dai listini comunitari sul prontissimo. Senza grosse variazioni le quotazioni di tenero e mais, con posizioni in consolidamento. Inarrestabile la corsa della soia

Grano tenero, i prezzi si consolidano

Italiagrano duroSi assiste al graduale consolidamento delle posizioni di mercato e dei prezzi. I consumi in prospettiva restano incerti per i grani di forza, depressi dal calo della domanda di farine per l’uso non-domestico. Meglio per i panificabili e i grani per le farine destinate alla grande distribuzione. L’offerta è presente ma non predominante sulla domanda. Livello di scambi limitato e quotazioni che su Bologna si confermano ai livelli della scorsa settimana, mentre Milano recupera 2 €/t allineandosi. Il “tipo” Bologna vale 234-238 €/t reso destino con i panificabili superiori a 219-225 €/t e i “misti” sui 215-220 €/t; Comunitari tenuti e “spring” proteici ormai prossimi ai 300 €/t partenza porto.

 

Grano duro trascinato dai prezzi comunitari

Italiagrano duro Non si arresta la spinta rialzista, supportata dal risveglio dei prezzi Comunitari sul prontissimo e la tenuta nelle altre origini Ue e Paesi Terzi. L’evoluzione della pandemia non da riferimenti chiari alla domanda di granella che resta comunque attiva sul pronto e trainante per i prezzi soprattutto al Centro-Sud. Le semine procedono, facilitate da buone condizioni climatiche (in attesa delle piogge), con la conferma di un aumento di superfici versus il 2019. Sul fronte dei prezzi locali la “origine Italia” è cercata e mantiene bene le posizioni con incrementi di 2-4 €/t; il “Fino” Centro quota arrivo 308 €/t (+2) su Bologna e 311 €/t su Milano (+2), con il franco partenza Foggia fermo a 305 €/t e l’Altamura a 303 €/ (+ 4 €/t).

 

Mais, l'ampia disponibilità blocca i listini

Italiaterra e vitaInvariato sia il panorama commerciale che le prospettive di prezzo dell’origine Italia. Pesa l’ampia disponibilità anche se l’offerta resta guardinga a fronte di una domanda senza accelerazioni; la pandemia mantiene il suo influsso negativo sul settore dell’allevamento zootecnico e sul volume di scambi sempre più alla bisogna. A Milano e Bologna si quotano prezzi “invariati”, per un mais “con caratteristiche” arrivo Nord sui 194 €/t ed il “generico” sui 190 €/t.

 

Cereali foraggieri e oleaginose, soia superstar

Italiaterra e vitaCereali foraggieri: la staticità dei prezzi del mais trova medesima tendenza negli orzi pesanti, quotati sui 190 €/t, e nel sorgo bianco, sempre sui 197-198 €/t; il tenero ferma la sua ascesa sull’Ager mentre si rafforza di 2 €/t a Milano per un valore arrivo di 212-227 €/t. Oleaginose: ulteriore settimana di forte incremento dei prezzi della soia a riflettere i valori internazionali ai massimi. L’origine Italia arrivo Milano/Bologna a 430-440 €/t con l’estera reso destino sui 445/446 €/t.

Grano duro ancora avanti, soia senza freni - Ultima modifica: 2020-11-27T11:26:18+01:00 da Redazione Terra e Vita

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