I prezzi nazionali e mondiali dei cereali del 29 marzo

prezzi dei cereali terra e vita
A confronto i mercati dei cereali: frumento tenero, frumento duro, mais, cereali foraggeri e oleaginose.

prezzi dei cereali frumento tenero 29 marzo 2018 terra e vitaFRUMENTO TENERO

Terra e VitaITALIA

In presenza di limitato livello di scambi per il prodotto locale, sulle piazze si registrano quotazioni invariate in attesa della ripresa dopo le festività. I molini iniziano a coprirsi a futuro con grani di alta qualità (anche comunitari ed estri), mentre sul breve periodo le coperture sono ampie; il prezzo del “tipo Bologna” resta sui 210-220, con aggiustamento (-3 €/t) sulla Granaria di Milano. Ormai nominali i “bianchi” che valgono poco sopra i 200 €/t (inv), con i “misti” di poco sotto i 200 €/t e stabili grazie a una domanda costante sia sul pronto che sul breve periodo. La pressione delle alternative comunitarie resta forte con prezzi che si consolidano; sul fronte Russo/Nord America prezzi in lieve regresso.

Terra e VitaEUROPA

Settimana corta caratterizzata dalla generalizzata attesa degli operatori per capire lo scenario dei prossimi 2-3 mesi dopo gli eventi (stime si semina USA) e la conferma della pressione commerciale Russo-Ucraina ad aggiudicarsi le aste di Egitto e Nord Africa. Sul mercato Europeo si nota ritenzione dell’offerta e un lieve deperimento delle colture che però non incidono molto sui prezzi; domanda locale alla finestra e qualche interesse dai porti Baltici e Rumeni. L’Euronext quota un lieve aumento del “milling” maggio a 164 €/t (+1) con il settembre a 168 €/t (+1). Francia: mercato atono e penalizzato dagli scioperi ferroviari. Resto d’Europa: la Romania esegue il pregresso delle aste sul Nord Africa con prezzi locali tenuti. Il 76-220-11 stabile oltre i 190 €/t reso Nord Italia; grani di forza invariati a 215-220 €/t.

Terra e VitaMERCATO MONDIALE

Le stime di semina USA sono oltre le attese e questo calmiera l’effetto della perdurante siccità nelle aree del Centro. Anche in Argentina e Australia è secco a ridosso delle semine; l’India non aumenta i dazi all’import e questo fa pensre a stime di produzione 2’0178 inferiori alle attese. Il Mar Nero vince gran parte delle aste Africane ed Asiatiche. Prezzi: l’Argentino a 222 $/t (+5), il DNS Pacifico 286 $/t (+7), l’Aussie Soft White 220 $/t (+1) e il Russo a 208 (-1) $/t.

 

prezzi dei cereali frumento duro 29 marzo 2018 terra e vita

FRUMENTO DURO

Terra e VitaITALIA

Utilizzatori finali poco attivi, anche per la settimana corta che suggerisce cautela. Da Sud a Nord i prezzi non variano e i detentori faticano a collocare il prodotto di qualità, con qualche maggiore interesse per i più economici duri mercantili che mantengono meglio la posizione rispetto al “tipo Fino”. Al Centro–Sud le quotazioni del Fino sono allineate per valori partenza tra i 215 e i 220 €/t; al Nord il rimpiazzo sull’Ager vale sui 210 €/T partenza, mentre Milano si avvicina di più ai 220 €/t.

Terra e VitaEUROPA

Stasi nelle contrattazioni in Spagna, con la Francia che insiste ad offrire il restante volume disponibile (medio-bassa qualità) e la Grecia fuori dai giochi fino a nuovo raccolto. Le ultime stime vedono una sostanziale conferma di una produzione Europa 2018 oltre i 9 mio/t che suggerisce calma nelle strategie di copertura dei molini; essenziale l’andamento climatico fino alla fase di definizione della “qualità” merceologica e (soprattutto) del tenore proteico. I prezzi restano in lieve flessione ma su volumi di scambi molto ridotti. Francia: nessuna evoluzione di rilievo con qualche esecuzione dai proti del Sud. Stato delle colture buono nel 80% dei casi (simile al 2017). Spagna: la settimana Santa congela gli scambi del poco che resta di medio-bassa proteina. Il tipo Fino con 13% di proteina sui 215 €/t CIF Italia.

Terra e VitaMERCATO MONDIALE

La stima di maggiori superfici a “grano” in Nord Dakota si incrocia con la tenuta delle superfici in Canada per una prospettiva di mercato 2018/19, leggera siccità permettendo, che si attende bilanciata a livello di Domanda e Offerta. Gli stock finali in Canada sono attesi di ottima qualità merceologica, salubrità ed elevato tenore proteico; gli USA finiranno con scorte basse. Le aste di acquisto del Nord Africa assorbono i volumi disponibili in Messico (nuovo raccolto a metà maggio). Il “grado 1” Canadese sui 300 $/t con il grado 2/3 a lieve sconto.

 

prezzi dei cereali mais 29 marzo 2018 terra e vita

MAIS

Terra e VitaITALIA

Poco o nulla da segnale con scambi di prodotto locale di completamento o rimpiazzo per i ritardi (logistici) delle alternative Russo-Est Europee. Domanda che si mantiene presente ma inferiore all’offerta per un mercato “compratore” sia sul breve che sul medio termine. Grazie all’ampia disponibilità di prodotto e al maggiore rispetto dei tempi di consegna dal Centro Europa e dal Mar Nero, le attese di una minore superficie seminata 2018 non scuotono le piazze per un “generico” che quota sui 180 €/t (inv) arrivo e quello “con caratteristiche” a premio di un 3-4 €/t. L’alternativa comunitaria con “caratteristiche” a 185 €/t con l’estera sui 188 €/t.

Terra e VitaEUROPA

Attesa per capire lo scenario dopo i dati USDA. Torna la domanda, con la coscienza di quotazioni che potrebbe avere raggiunto la stabilità (od il minimo di campagna). Gli scioperi ferroviari in Francia creano tensione logistica in tutta Europa. Sull’Euronext il giugno a 164 €/t (+2) con l’agosto a 169 €/t (+1). In Francia i mangimifici sono all’acquisto e questo fa lievitare i prezzi del “reso camion”. Resto EU: l’aggressività di prezzo dell’Ucraina cancella dopo una sola settimana la competitività dell’export Europeo e gli scambi tornano a stagnare; il mais “con caratteristiche” fermo a 186-188 €/t reso Nord Italia.

Terra e VitaMERCATO MONDIALE

Le stime USDA di minori superfici a mais (e soia) consolidano il CBOT anche se dal Mar Nero i segnali (prezzi Fob in calo di 7 $/t) sono per una più che compensazione della notizia sul medio termine. In Brasile le semine del secondo raccolto hanno recuperato ed anche in Argentina (siccità) lo scenario è in migliorato; la Cina in Marzo ha importato meno del previsto. Prezzi Fob: l’Argentino a 185 $/t (-1), l’origine USA # 3 YC a 181 $/t (-2) e l’Ucraino a 199 $/t (-7).

 

 

prezzi dei cereali foraggere e oleaginose 29 marzo 2018 terra e vitaCEREALI FORAGGERI E OLEAGINOSE

Terra e VitaITALIA

Cereali foraggeri: settimana all’insegna di prezzi al rialzo per gli orzi che riflettono il sentimento Europeo per un valore reso destino a 185-190 €/t (+3). Invariati e ben offerti i teneri “any origin” con prezzi arrivo che non si discostano dai 192-198 €/t; sorgo invariato sui 180 €/t.

Oleaginose: in attesa di capire l’evoluzione delle semine Americane, il tono di mercato della soia è debole con l’estera invariata sui 370 €/t arrivo e la nazionale a 381-385 €/t (-2.).

Terra e VitaEUROPA

Cereali foraggeri: per gli orzi la situazione resta molto tenuta con la domanda portuale a supportare i prezzi stante una limitata disponibilità; per i teneri lo scenario è più variegato ma l’offerta (aggressiva) Russa è il vero driver sul breve termine. L’orzo Fob Rouen vola a 177 €/t (+5) con il “feed” UK che resta volatile ma consolida un +3 €/t e quota Fob 174 €/t.

Oleaginose: settimana poco movimentata in attesa che si confermi lo scenario “soia” mondiale. La colza trova comunque domanda dai trasformatori e consolida un lieve aumento; in Francia il reso porto di Rouen (F) vale 334 €/t (+1) con il girasole oleico reso Bordeaux, quota 355 €/t (inv).

Terra e VitaMERCATO MONDIALE

Cereali foraggeri: gli acquisti dell’Arabia Saudita sostengono i prezzi dell’orzo per carenza di offerta sull’immediato; in Australia vale Fob 233 $/t (+1) con l’Ucraino a 217 $/t (+2). I teneri abbastanza stabili con il feed Ucraino sempre a 200 $/t e il Soft Red Winter US a 204 $/t (+1).

Oleaginose: la soia trova supporto dalle ultime notizie di (possibili) minori semine in USA e da uno scenario in Latino America che vede il Brasile compensare rese/ha in calo in Argentina. I prezzi vedono la soia USA sui 404 $/t (inv), in Argentina 395 $/t (-1) e in Brasile un 41o $/t (+2); la colza in Canada Fob a 441 $/t (+9).

 

 

Terra e VitaNOLI

Oceanici: segnali e tendenza di mercato contrastanti con lieve incremento di prezzo per le navi di maggiore stazza. Le capesize ritrovano la domanda Australiana e Brasiliana, mentre le panamax soffrono la titubanza dei noleggiatori “granari” sia in area Golfo che verso le destinazioni Asiatiche. Le Supramax e handysize, al contrario, restano ricercate sia in ambito Mediterraneo che sulle rotte oceaniche da e per l’Asia. Quotazioni senza sorprese: le panamax dal Golfo sul Nord Europa a 26 $/t (inv); le handysize dai laghi Canadesi verso il Mediterraneo a 38 $/t (inv), la rotta Mar Nero-Nord Africa a 23 $/t (inv) ed il nolo dei part cargo dal Sud America sull’Europa a 26 $/t (inv).

 

FLASH

Ucraina: fonte statistica privata stima che causa il perdurare di una spessa coltre nevosa le semine primaverili saranno ritardate di alcune settimane, fattore che ridurrebbe le superfici a orzo primaverile a favore di maggiori aree a mais per un raccolto 2018 a ridosso dei 26 mio/t. Algeria/Tunisia: le ultime aste di acquisto hanno visto fissare prezzi CIF di 227 $/t per i teneri panificabili, di 288-296 $/t per i duri e di 246 $/t per l’orzo. Un cambiamento delle specifiche minime per i grani duri ha favorito il Messico a scapito della Francia. Australia: fonte meteorologica locale, a seguito di piogge occorse e delle previsioni sul aprile-giugno, rassicura sul rientro del rischio siccità con l’avvicinarsi del periodo delle loro semine autunnali. Sud Africa: fonte statistica nazionale, dopo il recente miglioramento delle condizioni climatiche, rivede la produzione 2017/18 di mais a oltre 12 mio/t (-30% sull’anno precedente), di cui 6,5 mio/t di mais bianco (-45%). Cina: fonte governativa comunica che, in ottemperanza alle scelte bio-energetiche prese, per la campagna 2017/18 verrà elargito ai trasformatori un contributo di ca. 24 $/t per il mais e di ca. 48 $/t per la soia.

I prezzi nazionali e mondiali dei cereali del 29 marzo - Ultima modifica: 2018-04-03T16:28:03+02:00 da Barbara Gamberini

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