La soia rimette i piedi (quasi) per terra. Giù il mais, non quotati i grani

Buone prospettive per i nuovi raccolti di frumento, sia tenero che duro. Consumi in lento aumento. Resta alta la volatilità del mais

Grano tenero, nuovo raccolto con buone prospettive

Italia - NQ

L’arrivo di temperature estive accelera il ciclo di del nuovo raccolto che si mantiene in buone condizioni agronomiche e con prospettive di qualità. Mercato che ritrova l’interesse della domanda in un contesto di scorte ridotte e scambi sul prontissimo ove l’offerta colloca quel che resta del vecchio raccolto. Prospettive di utilizzo che restano ancora incerte in attesa di segnali più chiari di ripresa dall’Horeca. Ormai introvabile il panificabile “generico” locale mentre sono ancora presenti i grani di forza, con l’offerta comunitaria ed estera condizionata dal contesto di basse disponibilità. Sulle principali piazze sono sospese le quotazioni.

 

Grano duro, consumi in lenta ripresa

Italia - NQ

Il contesto di mercato vede la lenta ripresa dei consumi (ma i volumi persi difficilmente si recupereranno) e una situazione di limitata disponibilità di merce al Centro-Nord, con il Sud in raccolta ma ancora con responsi discordanti su produzioni e qualità. La presenza di adeguate scorte con “qualità” presso i principali utilizzatori rende il salto di campagna senza particolari tensioni, anche se nominalmente le quotazioni restano sostenute per una domanda puntuale soprattutto nelle aree oggi in trebbiatura. In attesa di riscontri “reali”, il raccolto 2021 è stimato sui 4,1 mln/t con assenza di quotazioni ufficiali su tutte le Borse Merci. Alternative comunitarie ed estere al momento supportive di una sostanziale tenuta.

 

Mais, prezzi in calo

Italia

La disponibilità di prodotto nazionale è scarsa con le origini comunitarie ed estere a dare liquidità a un mercato poco attivo e attendista sull’evoluzione di prezzi e mercati. Volatilità “generale” dei prezzi (ancora sostenuti ma tendenzialmente in rientro) e buone stime di produzione 2021 moderano gli scambi sul pronto e rallentano le strategie di copertura. Dopo le piogge arriva il caldo estivo in Pianura padana. Il mais con caratteristiche” arrivo Nord-Ovest vale 271 €/t (-2) e reso Nord-Est un 273 €/t (-3); i “generici” a meno 2-4 €/t con comunitari ed esteri tenuti in lieve flessione.

Oleaginose e cereali foraggeri, la soia si sgonfia

Italia terra e vita

Cereali foraggieri: progredisce la raccolta di orzi con prospettive di pesi medio-alti; teneri locali poco reperibili e rimpiazzi comunitari ed esteri (invariati) a fare il mercato. Oleaginose: la soia mondiale cede terreno come la nazionale. L’estera cala di 15 €/t su Milano e di 25 €/t  su Bologna per un 510-520 €/t arrivo. Su Bologna la nazionale sotto i 600 €/t (-40) partenza.

La soia rimette i piedi (quasi) per terra. Giù il mais, non quotati i grani - Ultima modifica: 2021-06-18T15:21:47+02:00 da Roberta Ponci

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