Mais e grano tenero prendono quota, stabile il duro, soia “congelata”

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Il mais si apprezza a causa di alcune mancate consegne per via dell'emergenza coronavirus. Per lo stesso motivo salgono anche le quotazioni del grano tenero. Leggeri rialzi anche per i cereali foraggieri. Stabile il grano duro, sospese le quotazioni della soia

maisMaisTerra e Vita

Settimana all’insegna del sensibile rialzo del mais causa il “default” di alcune consegne dal Centro Europa che mettono a rischio i piani di copertura del settore zootecnico in un momento ove le prospettive di produzione restano più che confermate. L’offerta si fa più rarefatta con domanda ora prevalente. Le mercuriali di con listino “web” fanno registrare aumenti tra i 3-5 di Milano e i 6 €/t di Bologna per un mais Italia “con caratteristiche” valutato sui 183-188 €/t, e il “generico” che mantiene lo sconto di 3-4 €/t; le origini Comunitarie ed estere da +3 a più 7 euro/t.

dati delle tendenze di mercato del grano tenero del 19 marzo 2020Grano teneroTerra e Vita

Lievi aumenti (1-3 €/t) sulla piazza di Milano con Bologna che si allinea sui nazionali e recupera il gap per le origini comunitarie ed estere. Si è registrata buona disponibilità di prodotto nazionale ma problemi sugli arrivi dall’Europa che hanno preoccupato gli operatori per le coperture da qui a fine campagna. Domanda delle farine a due velocità con rallentamento degli esercizi pubblici e forte domanda da panifici e Gdo. L’assenza di precipitazioni comincia ad essere riportata come un rischio. Borse aperte in telematico: il “tipo Bologna” arrivo oltre i 230 €/t, i panificabili superiori sui 225 €/t e i “misti” sui 210-215 €/t. Su Milano “nominali” i Comunitari, mentre Bologna vede un + 5 €/t. “Spring” +10 €/t per effetto cambio.

dati delle tendenze di mercato del grano duro del 19 marzo 2020Grano duroterra e vita

Settimana di attesa sui mercati per capire come si evolveranno il raccolto nazionale 2020, minato dalla perdurante siccità in alcune aree, e la logistica internazionale (rischio quarantena per navi in arrivo). Sulle piazze si mantiene l’interesse degli operatori anche per la stima di maggiore domanda, a seguito del covid-19, da parte della grande distribuzione. Disponibilità al momento sufficiente per ogni tipologia e origine, ma lo scenario è in evoluzione anche per l’elevata volatilità dell’euro che condiziona, al momento congelandoli, i prezzi. Da Milano a Foggia prezzi invariati con il Fino arrivo sui 285-290 €/t al Centro Nord e sui 300 €/t al Sud. Comunitari nominali ben tenuti, esteri poco offerti tranne le rivendite.

maisCereali foraggieri e oleaginoseTerra e Vita

Cereali foraggieri: effetto traino del mais sul settore dei cereali per la zootecnia. In ripresa gli orzi pesanti che recuperano 3 €/t con prezzi arrivo sui 180 €/t. In salita anche il sorgo a 178-1880 €/t arrivo (+2) e i teneri che valgono 198 €/t (+2) su Milano e 210 €/t (+3) su Bologna. Oleaginose: congelamento del mercato della soia causa il forte calo dei prezzi mondiali (in USD) e il crollo dell’euro. L’origine Italia resta sui 368 €/t con l’estera NQ sull’Ager e 371 €/t (-3) su Milano.

Mais e grano tenero prendono quota, stabile il duro, soia “congelata” - Ultima modifica: 2020-03-20T15:19:04+01:00 da Redazione Terra e Vita

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