Materie prime per mangimi, i prezzi si sgonfiano

materie prime
Dopo la fiammata coincisa con l'inizio dell'emergenza Covid-19, i prezzi all'ingrosso delle principali materie prime zootecniche cominciano a ripiegare, pur restando molto al di sopra di quelli di dodici mesi fa

Tra le materie prime destinate alla zootecnia, prosegue la fase di rientro dei prezzi dei semi di soia e della farina di soia scambiata nel mercato italiano. Il mercato è apparso statico, risentendo anche degli ulteriori ribassi che si sono registrati per le quotazioni sulle principali piazze mondiali, Chicago in primis, dove la settimana è stata caratterizzata da una flessione sia dei semi che della farina di soia.

Prezzi in calo per le materie prime su alcune piazze del Centro Nord Italia anche per la farina di girasole mentre si è arrestata la fase di aumento per la farina di colza, stabile su tutte le piazze di scambio sui valori della settimana precedente. Nel mercato dei cereali foraggeri, sono tornate in netto calo le quotazioni degli orzi, complice una domanda limitata. E segno meno anche per il mais, in un mercato che non registra tensioni sul fronte della disponibilità di prodotto sia di origine nazionale che estero.

La farina di soia torna su livelli pre crisi

La settimana compresa tra il 13 e il 17 aprile ha mostrato un’ulteriore flessione per i prezzi all’ingrosso della farina di soia rilevati nelle principali borse merci nazionali. A Bologna la farina integrale di provenienza estera ha perso il 3,3% rispetto alla settimana precedente, scendendo sui 384-385 €/t (franco arrivo) e avvicinandosi ulteriormente ai valori che si registravano prima della fiammata di marzo.

I prezzi attuali restano però in forte aumento rispetto a un anno fa, pari a 20%. Il segno meno ha contraddistinto anche l’andamento settimanale alla borsa di Chicago, dove le quotazioni future della farina di soia hanno chiuso la settimana sui 288 $/t, in calo dell’1,5% rispetto a sette giorni prima. Da inizio mese i prezzi nella principale borsa merci mondiale hanno perso l’8,5% del proprio valore.

Giù anche la farina di girasole

I ribassi hanno interessato anche la farina di girasole, tornata in calo sulle piazze del Centro Nord Italia dopo i rialzi che si erano osservati nelle settimane precedenti. Il calo settimanale più marcato si è rilevato alla borsa merci di Bologna, dove la farina convenzionale ha ceduto il 4% rispetto a sette giorni prima (189-192 €/t, franco arrivo). Più attenuato il ribasso della farina proteica (-1,2%), che resta inoltre su valori più elevati dell’8,8% rispetto allo scorso anno.

Farina di colza, la corsa è finita

Dopo quattro settimane consecutive, si sono fermati i rialzi dei prezzi all’ingrosso della farina di colza. Alla Granaria di Milano i prezzi si sono mantenuti sui 285 €/t (franco arrivo), di fatto invariati rispetto alla settimana precedente. Si mantiene positiva la variazione rispetto ad un anno fa (+3,6%). Sui mercati esteri, settimana segnata dalla stabilità anche per i semi di colza scambiati all’Euronext di Parigi, per i quali si è dunque interrotto il recupero delle quotazioni che si era avviato nella seconda parte di marzo. La settimana si è chiusa sui 372 €/t, di fatto invariati (-0,1%) rispetto a sette giorni prima.

Orzo in calo, mais stabile

La domanda zootecnica limitata ha impresso staticità al mercato dei cereali foraggeri, in particolare all’orzo, in deciso calo sulle piazze del Centro Nord. A Bologna l’orzo pesante di origine nazionale è sceso sui 178-181 €/t (franco arrivo), in calo dell’1,1%. Maggiore stabilità sulla piazza di Roma, dove i prezzi dell’orzo pesante sono rimasti invariati sui 166-170 €/t (franco partenza), comunque in calo dell’11,8% su base annua. Mercato statico anche per il mais, con prezzi in leggero calo rispetto alla settimana precedente (-0,5% a Bologna sia per il nazionale che per l’alternativa di provenienza comunitaria).

I prezzi dei cereali e delle materie prime nella settimana dal 13 al 18 aprile 2020

Materie prime per mangimi, i prezzi si sgonfiano - Ultima modifica: 2020-04-20T17:19:34+02:00 da Redazione Terra e Vita

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento
Per favore inserisci il tuo nome