Prezzi nazionali e mondiali a confronto (dal 20 al 26 agosto)

Frumento tenero, prezzi al ribasso; Duro, ampia incertezza; Mais “depresso” dai cereali a paglia; Cereali foraggeri e oleaginose

Frumento tenero, prezzi al ribasso

Italia

Riapertura delle Borse dopo la parentesi estiva all’insegna della massima calma; quotazioni che rispecchiano il limitato interesse per la produzione nazionale (di medio-bassa qualità) e l’offerta estera che compensa i fabbisogni. Le Borse tolgono qualche euro a tonnellata in attesa di sapere il quadro finale delle produzioni europee e la domanda comincia a premere sugli importatori.

 

Duro, ampia incertezza

Italia

Il trend lascia intravedere la ricerca di un equilibrio delle quotazioni, ma restano ancora ampi margini di incertezza stante l’abbondante offerta estera in netto contrasto con una produzione nazionale a dir poco deficitaria. La domanda resta al rallentatore, con acquisti a completare i volumi di merce comunitaria ed estera in arrivo ai porti; l’offerta spera sempre in una ripresa con il ritorno della produzione di semola a pieno regime. Le Borse merci registrano limitatissimi cali, ma la situazione è fragile e la pressione estera (anche per il “supereuro”) potrebbe a breve appesantire il corso.

 

Mais “depresso” dai cereali a paglia

Italia

Dopo la parentesi estiva che aveva visto un’insperata ripresa dei prezzi, la situazione torna ribassista sospinta dalle precipitazioni in Europa e dalle scelte deimangimifici di utilizzare più cereali a paglia nelle formule. La produzione nazionale, ove è stato possibile irrigare, è in ottime condizioni e le Borse ne prendono atto quotando ai livelli minimi degli ultimi anni.

 

Cereali foraggeri e oleaginose

Italia

Cereali foraggeri: permane l’assenza di quotazione del sorgo, che comunque partirà sotto pressione da parte di mais e altri cereali a paglia, mentre l’orzo a piccoli passi si avvia verso un declino imposto dall’abbondante offerta di foraggeri in Europa; il tenero nominalmente vale meno di 135 €/t arrivo.

Oleaginose: la soia riapre al netto ribasso (10 €/t) depressa da una maggiore disponibilità e da un cambio valutario che aiuta gli importatori; la Borsa di Milano ha un premio su Bologna.

 

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Prezzi nazionali e mondiali a confronto (dal 20 al 26 agosto) - Ultima modifica: 2009-09-01T12:35:36+02:00 da Redazione Terra e Vita

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