Segnali di ripresa per il duro, cala il tenero, i dubbi sulla qualità deprimono il mais

dati delle tendenze del mercato dei cereali 29 agosto 2019
Sono riprese le quotazioni nelle principali piazze. Il grano duro mostra aumenti di prezzo, mentre i dubbi sulle caratteristiche del mais tengono i valori bassi

dati delle tendenze del mercato del grano tenero 29 agosto 2019

Grano teneroTerra e Vita

Si torna a quotare su tutte le borse che gradualmente si allineano con segnali di debolezza per l’origine nazionale sia per motivi di “caratteristiche” (inferiori al 2018 e “medie”) che di per riflessi ribassisti dal resto Europa. La domanda molitoria resta presente ma diversifica gli acquisti sulle diverse origini alla ricerca della “quadra qualitativa”; offerta che copre le richieste, con volontà di fare scambi anche sul breve-medio termine. Su Granaria (Milano) e Ager il “tipo Bologna” reso destino si conferma sui 220-225 €/t, con i “bianchi” a sconto i 15-20 €/t e i “misti” prossimi ai 200 €/t. Comunitari in flessione con ampia offerta e qualità “media”; comunitari di forza meno 2 €/t e “spring” esteri meno 2-3 €/t.

dati delle tendenze del mercato del grano duro 29 agosto 2019

Grano duroTerra e Vita

Sentori di ripresa che si concretizzano alla riapertura delle mercuriali con aumenti che vanno dai +2 €/t di Bologna ai +5 €/t di Foggia; Milano invariato ma in linea col mercato. A supporto il deficit quantitativo di campagna e, per il “Fino”, la richiesta di qualità (e proteina) dell’industria. Scambi ancora limitati con gli operatori cauti a prendere posizione; coperture dei molini buone con interesse a mantenerle in attesa del termine del raccolto nell’Emisfero Nord. Il “Fino” proteico vale un 235-240 €/t arrivo Nord (problema volpati e fusariati) e 255-260 arrivo Sud, con i Mercantili a sconto di 10-20 €/t al Nord e 5-15 €/t al Sud. Comunitari ed esteri ben tenuti.

 

dati delle tendenze del mercato del mais 29 agosto 2019

MaisTerra e Vita

La produzione si conferma ma con più dubbi su qualità e valori tossinici che, in presenza di prezzi di mercato tendenzialmente al ribasso, fanno prevedere maggiori volume verso consumi non alimentari. Comunque il settore zootecnico è coperto e l’offerta prevale sulla domanda con riflessi negativi sui prezzi sia sul pronti che sul breve-medio termine. Il mais “con caratteristiche” sull’Ager quota 180-182 €/t (-1) arrivo in piena sintonia con la Granaria di Milano; il “generico” mantiene lo sconto di 3 €/t con i Comunitari “con caratteristiche” e Ucraino a183 €/t (-2).

dati delle tendenze del mercato dei cereali foraggeri e oleaginose 29 agosto 2019

Cereali foraggieri e oleaginoseterra e vita

Cereali foraggieri: ancora non quotato il sorgo, ma l’umidità tra lotti del nuovo raccolto è elevata. Orzo e tenero registrano scambi nella media del periodo che cristallizzano le quotazioni: l’orzo arrivo su Bologna e Milano tra i 156 €/t e i 175 €/t (“pesanti”) e il tenero tra 175 (Milano) e 188 €/t (Bologna). Oleaginose: in attesa che si torni a quotare su Bologna, la nazionale vale sui 340 €/t reso Milano con l’estera tra i 338 €/t (-3) di Bologna e i 345 €/t (inv) di Milano.

Segnali di ripresa per il duro, cala il tenero, i dubbi sulla qualità deprimono il mais - Ultima modifica: 2019-09-01T17:41:56+02:00 da Redazione Terra e Vita

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