Stabili i grani scende il mais. Timida salita per la soia

dati delle tendenze del mercato dei cereali 19 settembre 2019
Nell'ultima settimana le quotazioni del grano duro e tenero sono rimaste praticamente invariate. Perde terreno il mais che si allinea a quello comunitario ed extra Ue. Fermi anche i cereali foraggeri, mentre la soia guadagna qualcosa su Milano

dati delle tendenze del mercato del grano tenero 19 settembre 2019

Grano tenero stabileterra e vita

Settimana senza grosse novità che ha visto confermarsi le quotazioni in essere per tutte le classi dei grani nazionali. Mercato ancora poco reattivo con domanda presente ma senza pressione; offerta adeguata per tutte le tipologie, con segnali di maggiore tenuta per i grani di forza, tuttora contrastati dalle alternative Comunitarie. I “misti” restano vincoli al trend Europeo ed estero che ad oggi è stabile. Al Nord il “tipo Bologna” reso destino vale poco sotto i 220 €/t con la classe 2 (“bianchi”) sui 200-204 €/t e i “misti” tra i 180 ai 193 €/t. Comunitari offerti ma leggermente più tenuti con l’austriaco ormai prossimo ai 2230 €/t arrivo; esteri dal Mar Nero stabili e “spring” in forte tensione.

 

dati delle tendenze del mercato del grano duro 19 settembre 2019

Grano duro invariatoterra e vita

Sulle mercuriali, da Nord a Sud, non si evidenziano particolari segnali di cambiamento, con i fondamentali di mercato (volumi, qualità e origini alternative) ben noti da settimane agli operatori. Consumi dei molini nella media e adeguata disponibilità di prodotto “any origin” con buone caratteristiche merceologiche e molitorie. Origine Italia richiesta dalla domanda locale e arrivi da Europa ed estero a garantire la copertura dei fabbisogni; prezzi al momento invariati su tutte le borse merci con il “Fino” che quota arrivo: 240-245 €/t arrivo Nord (presenza di volpati e fusariati) e sui 260 al Sud; mercantili invariati e a sconto sul Fino di 10-20 €/t al Nord e 5-15 €/t al Sud. Comunitari ed esteri gradualmente in aumento.

 

dati delle tendenze del mercato del mais 19 settembre 2019

Mais, l'italiano si allinea (in basso) a quello estero Terra e Vita

Prosegue il declino dei prezzi del nazionale ad eguagliare i valori dei rimpiazzi comunitari ed esteri (con contratti già oltre il 2020). Il settore zootecnico è poco presente sul mercato e i flussi sono dai contratti in essere; buona disponibilità di prodotto “any origin” sui porti e deficit di campagna (sui 5,5 mio/t) in gran parte coperto dagli utilizzatori. Il mais “con caratteristiche” reso Bologna a 177-179 €/t (-1) con Milano (-2) che si allinea; il “generico” a sconto di 3 €/t. Comunitari “con caratteristiche” cedono 1 €/t mentre l’Ucraino si mantiene sui 180-185 €/t arrivo.

 

dati delle tendenze del mercato dei cereali foraggeri e oleaginose 19 settembre 2019

Cereali foraggieri in stallo, oleaginose in lieve salitaterra e vita

Cereali foraggeri: tutto invariato con scarso interesse della domanda, coperta e con molte alternative. Il sorgo vale 175 €/t (inv) arrivo Bologna, con orzi e tenero che si confermano su Bologna e Milano rispettivamente tra 156 €/t e 175 €/t, e tra 175 e 188 €/t. Oleaginose: la soia nazionale resta NQ su Bologna con Milano a 340-342 €/t (+2) arrivo; l’estera sull’Ager a 341 €/t (+3) con Milano a 348 €/t (+5).

Stabili i grani scende il mais. Timida salita per la soia - Ultima modifica: 2019-09-20T14:42:58+02:00 da Redazione Terra e Vita

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