Si rafforzano grano tenero e duro, il mais si mantiene invariato

tendenze di mercato dei cereali 15 novembre 2018
L'analisi di Stefano Serra sui fenomeni che nell'ultima settimana hanno influenzato le quotazioni dei cereali nelle borse merci italiane

tendenze di mercato dei cereali grano tenero 15 novembre 2018

Grano teneroTerra e Vita

Settimana all’insegna di una minore offerta di prodotto con i detentori attendisti a soddisfare una domanda che resta ben presente; la tendenza al generale rafforzamento delle quotazioni (+2 €/t a Bologna con Milano invariato) e la compressione dei differenziali di prezzo tra le classi merceologiche sono evidenza. I grani “misti” (classe 3), quasi introvabili, valgono poco meno di 230 €/t arrivo Nord, i “bianchi” spuntano un premio di 2-3 euro ed i grani di forza “tipo Bologna” quotano attorno ai 235 €/t reso destino. A sostenere il mercato locale anche il rafforzamento dei Comunitari (+2-3 €/t), con gli esteri stabili nonostante l’euro/dollaro sfavorevole.

 

tendenze di mercato dei cereali grano duro 15 novembre 2018

Grano duroTerra e Vita

Qualche segnale di ripresa per il ritorno della domanda per le origini Centro-Nord con buone specifiche merceologiche e proteina oltre il 14% sulla sost. secca; sull’Ager, dopo settimane di stasi, si registrano aumenti di 2 €/t per il “Fino” e 3-4 €/t per i “mercantili”. Anche su Foggia un aumento dei minimi per gli “slavati” a sottolineare il ritrovato interesse da parte dei molini locali. L’offerta è presente anche se incerta sul accettare le attuali quotazioni, con attenzione alle stime di semina 2018. Il “tipo Fino” proteico vale un 228-230 €/t reso Ager, con il Centro che partenza sconta un 15 €/t di trasporto; al Sud lo “slavato” vale sui 187 – 207 €/t partenza base reali specifiche merceologiche.

 

tendenze di mercato dei cereali mais 15 novembre 2018

Maisterra e vita

Sulle piazze non si registrano variazioni nei fondamentali di mercato e le quotazioni da un mese si mantengono allo stesso livello con prezzi che restano a forte sconto sui cereali a paglia, ma che subiscono l’effetto depressivo delle ingenti coperture in essere e di quotazioni aggressive da parte delle alternative comunitarie.  Si conferma l’appiattimento dei prezzi tra il mais “generico”, che reso Ager Bologna vale un 177-178 €/t, ed il mais “con caratteristiche” quotato attorno ai 180 €/t; Milano a premio su Bologna di 2-3 €/t, con i comunitari ed esteri trai 185 ed i 190 €/t arrivo.

 

tendenze di mercato dei cereali foraggere e oleaginose 15 novembre 2018

Cereali foraggieri e oleaginoseterra e vita

Cereali foraggeri: gli orzi rallentano e fanno segnare un “invariato” per un prezzo reso destino sui 215 €/t mentre i teneri foraggeri (in sintonia con quelli ad uso alimentare) recuperano un 2-3 €/t e valgono sui 220 €/t. In ulteriore rafforzamento il sorgo bianco arrivo Nord Italia oltre i 188 €/t arrivo. Oleaginose: la possibile soluzione della disputa USA e Cina e l’arrivo dei raccolti mondiali calmano il mercato per una soia nazionale arrivo sui 335-345 €/t con l’estera a 342-352 €/t.

Si rafforzano grano tenero e duro, il mais si mantiene invariato - Ultima modifica: 2018-11-16T16:40:18+01:00 da Redazione Terra e Vita

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