Mercato floricolo di Ercolano, partire da qui per crescere

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Sono 170 i soci provenienti da diverse regioni italiane. Ma il mercato resta aperto comunque a tutti

Il Nuovo Mercato dei fiori di Ercolano, che oggi vanta ben 170 soci provenienti da diverse regioni, si caratterizza per essere un luogo dove domanda e offerta si incontrano direttamente, infatti la contrattazione sui prodotti avviene tra acquirente e venditore senza alcun intermediario. Il mercato è poi aperto a tutti i floricoltori, anche se ai soci sono riservate condizioni economiche più vantaggiose sui servizi.

La destinazione delle piante del Mercato di Ercolano è principalmente l’Italia, anche se stanno aumentando le esportazioni verso Francia, Germania, Austria e paesi dell’Europa orientale. Inoltre il 2016, dopo un lungo periodo di difficoltà legate alla crisi economica, alla globalizzazione dei mercati e al cambiare delle richieste dei clienti finali, ha visto un incoraggiante incremento nel consuntivo. Il mercato attuale preferisce poi ai fiori recisi quelli in vaso e vede anche un aumento della richiesta delle aromatiche.

Il Mercato di Ercolano è poi frequentato da diversi soggetti: il primo cliente per il mercato è rappresentato dal grossista e parallelamente dal fiorista; vi sono poi camion attrezzati per consegnare in poco tempo e capillarmente una grande varietà di piante e fiori.

Un modo poi per affrontare il mercato globale sta nella proprietà e nella scelta varietale, infatti, se un gruppo d’aziende o un territorio hanno in mano la genetica d’una varietà, la leadership nelle scelte delle coltivazioni diventa vincente rispetto alla concorrenza. Investire, innovare, aprire ai giovani, alle università, sperare nella collaborazione del mondo politico, riorganizzare le aziende e creare una rete sono i passi che il Mercato di Ercolano del presente dovrà compiere per entrare a passo sicuro nel futuro.

Leggi l'articolo completo sul numero 7-8/2017 di "Colture protette"

Mercato floricolo di Ercolano, partire da qui per crescere - Ultima modifica: 2017-07-24T10:04:50+02:00 da Roberta Ponci

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