Bostrico, Rolfi: «Piaga già costata cento milioni, serve contenerlo»

bostrico
L'assessore regionale all'Agricoltura fa appello ai candidati lombardi per la prossima legislatura: la battaglia contro l'insetto è la più importante da combattere nel settore forestale
«Il bostrico ha causato circa 100 milioni di euro di danni ai boschi della Lombardia. È impossibile pensare di eradicarlo, ma si possono attivare interventi per contenerne l’espansione e quindi i danni – avverte l'assessore all'Agricoltura della Lombardia Fabio Rolfi –. Deve essere una priorità del prossimo parlamento e del prossimo governo. Sono a rischio l'economia e l'ecosistema delle nostre montagne. Per questo mi rivolgo ai candidati parlamentari lombardi affinché si facciano parte attiva».
Il bostrico dell'abete rosso è un insetto autoctono che causa gravi danni alle piante. Il controllo del bostrico si attua soltanto tagliando prima dell’inizio della primavera le piante verdi presenti attorno alle zone disseccate. Le larve nascono da uova che le femmine depongono nella primavera avanzata in una galleria sotto la corteccia degli abeti, in particolare quelli sofferenti per caldo, siccità o eventi meteo. Le larve, crescendo, scavano ulteriori gallerie che partono da quella materna. Le piante di abete che si trovano fino a cento metri da quelle secche sono ad alto rischio di attacco. Quando gli insetti adulti escono dall’albero, la chioma di quest’ultimo si arrossa e l’albero muore nel giro di poche settimane, a metà estate.

Insetto favorito dalla tempesta Vaia

La tempesta Vaia di fine ottobre 2018 ha causato danni soprattutto ai boschi di abete rosso. In Lombardia si sono rilevati danni su 2.210,43 ettari. La ricognizione dei boschi attaccati dal bostrico fornita dalle Comunità montane ha evidenziato a fine 2021 la presenza di circa 3.000 ettari danneggiati, perlopiù in corrispondenza con le aree colpite da Vaia.
Grazie ai fondi e agli interventi messi in campo dalla Regione Lombardia sono stati bonificati circa 400 ettari di boschi disseccati. Nel 2022 sono state acquistate dal Servizio Fitosanitario Regionale e distribuite fra le Comunità montane 80 trappole a feromoni, il cui monitoraggio periodico consente di fare previsioni sulle dinamiche e sulle quantità degli attacchi futuri.

«Il bostrico non crea solo danni ambientali ed economici, ma anche alla sicurezza pubblica a causa dei conseguenti problemi idrogeologici – conclude Rolfi –. La collaborazione con i Comuni e con le comunità montane è stretta. A Roma devono capire che la battaglia contro questo insetto sarà una delle emergenze forestali nei prossimi anni, di gran lunga la più importante. Le comunità locali e le regioni non possono essere lasciate sole».

Bostrico, Rolfi: «Piaga già costata cento milioni, serve contenerlo» - Ultima modifica: 2022-09-14T12:17:59+02:00 da Redazione Terra e Vita

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