Contratti di filiera nel settore forestale, ecco il bando per i contributi

foreste
Dieci milioni a disposizione per agevolare la creazione di reti di impresa. Domande dall'1 al 15 giugno 2023
Pubblicato sul sito del Masaf il bando che disciplina i criteri, le modalità e le procedure per la presentazione delle domande di accesso e le agevolazioni per la creazione dei contratti di filiera nel settore forestale nell'ambito del Pnrr-Fondo complementare.
Il fondo è da dieci milioni di euro, l'obiettivo è favorire i processi di riorganizzazione dei rapporti tra i soggetti della filiera, potenziare le relazioni lungo le catene di produzione, trasformazione e commercializzazione, attraverso l'aggregazione dei produttori, e garantire ricadute positive sulla produzione forestale. Le domande di sostegno per accedere alle agevolazioni potranno essere presentate dalle 10 del 1 giugno alle 10 del 15 giugno 2023, secondo la modulistica allegata al bando.
Il bando si rivolge ai silvicoltori privati, i Comuni e i Consorzi collegati, le piccole e medie imprese associate per l'utilizzo in filiera di tutte le produzioni dei boschi italiani, nel segno della sostenibilità e dell'interregionalità.
Una misura innovativa e sperimentale per il comparto. Uno strumento che potrà agevolare la creazione di reti di impresa interregionali, riconosciute dall'ordinamento solo dal 2021, e sostenerne l'aggiornamento, la modernizzazione e la valorizzazione del settore forestale in coerenza con la Strategia forestale nazionale.
«Con i contratti di filiera per il settore forestale apportiamo nuova linfa all’economia e alle aree interne della nostra Nazione, nel rispetto della tutela e della conservazione della biodiversità e del paesaggio. Le foreste rappresentano un valore inestimabile del nostro territorio ed elemento strategico delle politiche di sviluppo dell’Italia» ha detto il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida.
Contratti di filiera nel settore forestale, ecco il bando per i contributi - Ultima modifica: 2023-04-28T15:12:46+02:00 da Redazione Terra e Vita

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