Costituito da un telaio monotrave al quale sono applicati dei bracci porta bilanciere. La flessibilità dei bracci viene data da una molla che regola anche la pressione esercitata sul terreno dalla ruota dentata.
La ruota in fusione speciale di nuova concezione, montata su cuscinetti, creata per entrare nel terreno con uno specifico angolo di inclinazione per poter produrre una virtuale esplosione con conseguente sbricciolatura della crosta, senza produrre alcun danno alla pianta. Adatto per soia, mais, barbabietole, grano, tabacco cereali, ortaggi e nelle colture biologiche.

Il rompicrosta consente una serie di operazioni veloci ed indispensabili per una buona lavorazione del terreno. Dopo la semina rompe la crosta che impedisce e ritarda la nascita del seme. Ossigena   il terreno,  facilita la crescita fortificando le piante e rendendole più resistenti alla siccità. Elimina in modo efficace ed uniforme le infestanti  che muoiono per arieggiamento delle radici, con una elevate velocità di lavoro, senza danneggiare le piante.
Si adatta per lavoro in pieno campo o interfilare. Consente la sarchiatura anche quando la pianta raggiunge l'altezza di 15cm.

Per facilitare la penetrazione in presenza di terreno molto compatto può essere appesantito con apposite zavorre. Sono forniti su richiesta con chiusure per larghezza stradali normali o idrauliche.

Presentazione tecnica

Macchina per la lavorazione del terreno e rottura della crosta con larghezza da 3 a 6 metri.

Caratteristiche tecniche

Abbinamento da 35 a 85 HP; larghezza di lavoro 300 cm; peso kg 800; numero di supporti 18; numero di elementi 36;

Impiego/utilizzo

Macchina per la rottura della crosta sia in emergenza dopo la semina dove il germoglio non è ancora usito dal terreno che in una successiva fase dove la pianta è già usciata dal terreno.