La nuova serie degli aratri EVR14-16-18. La prima tappa è stato ottenere il nuovo telaio rinnovato in tutte le sue caratteristiche tecniche, mantenendo la stessa funzionalità in assetto di operatività. Il cammino è stato proseguito con la definizione del nuovo avantreno concepito e sviluppato su simulazioni di laboratorio, successivamente prodotto con tecniche CNC di nuova concezione completando l’opera grazie ad un attacco di congiunzione tra l’avantreno ed il telaio è imbullonato con il fissaggio di una spina registrabile innestando tra i due componenti.

L’assenza di spine passanti all’interno del telaio e l’abbandono della saldatura anche nei punti di tiro, annullano tutte le tensioni dei materiali, permette una maggiore elasticità, raggiungendo una robustezza impensabile con le precedenti tecniche.

I perni di regolazione della larghezza di lavoro, sono imbullonati esternamente alla trave. Essi sono forniti di boccole cementate antiusura e lubrificabili esternamente. Questa nuova soluzione facilita la regolazione dell’aratro, permette di allineare i corpi avvicinandoli e limitandone l’ingombro. Tale tecnica ci permette di ottenere una maggiore escursione dei corpi e la larghezza di lavoro può essere variata da un minimo di 25 a un massimo di 65 cm. Il nuovo sistema di produzione ci permette di poter utilizzare nei pentavomeri ed esavomeri materiali di diverse sezioni garantendo maggiore affidabilità alle strutture di quei telai soggetti a maggiori torsioni.

L'aratro ha le caratteristiche tecniche per la lavorazione entro e soprasolco. Per gli aratri polivomeri viene fornita una ruota combinata: di profondità e trasporto.

Presentazione tecnica

Reversibile quadrivomere Serie Europa Tipo Variant

Caratteristiche tecniche

Larghezza di lavoro da 25 a 50 cm; profondità di lavoro da 20 a 38 cm; sezione del telaio 120 mm; distanza tra i corpi da 100 o 110 cm; luce libera da terra 87 cm

Impiego/utilizzo

Lavorazione del terreno in aratura entrosolco