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Biotecnologie

Il dibattito sull'utilizzo delle biotecnologie in agricoltura per ottimizzare l'uso delle risorse disponibili, combattere le avversità e aumentare la produzione agricola in qualità e quantità

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Tea pronte a scendere in campo ora palla alle sementiere

Dopo l'apertura dell'Ue alle Ngt si potranno testare nuove varietà resistenti alle principali fitopatie. Ma anche aumentare produttività e migliorare le caratteristiche qualitative delle colture. Come potrebbe cambiare quindi l’agricoltura in Italia? Come essere protagonisti dell’innovazione vegetale?

Tea, chiesta sperimentazione in campo per varietà di riso resistente a...

L’Università di Milano ne ha fatto richiesta aprendo la strada a nuove opportunità di miglioramento genetico delle colture con le Tea

Tea, un via libera sotto traccia

Due categorie, percorsi autorizzativi differenziati e la necessità di prevedere meccanismi di coesistenza e tracciabilità. Il confronto sulla proposta normativa è alle battute finali, ma l’applicazione non sarà immediata

Biosoluzioni, Assobiotec entra nella coalizione europea

La European biosolutions coalition, nata a ottobre 2023, chiede all'Unione Europea di superare le barriere normative che frenano la diffusione delle biotecnologie nel settore agroalimentare e industriale

Europa e Ngt, spiragli di apertura o ennesima sconfitta?

In questi giorni c’è molta aspettativa per la discussione in sede comunitaria della proposta che sta circolando sui propositi di accettazione delle piante Ngt (ottenute con le nuove tecnologie genetiche) in agricoltura. Il testo propone un quadro giuridico

Bruxelles distingue tra Tea buone e cattive

Parziale apertura di Bruxelles alla coltivazione di specie ottenute da cisgenesi e genome editing. La nuova proposta mira però a distinguere tra varietà paragonabili alle convenzionali, per le quali basterà la notifica, ed altre per le quali rimangono in vigore le complesse procedure di registrazione per gli ogm

Tea, bio, agrofarmaci: la forza delle sinergie

Nuove varietà, biosolutions, agrofarmaci e biostimolanti per l’agricoltura del futuro. La collaborazione tra il settore Field science e il breeding di Corteva offre nuove chance per innovare in modo sostenibile il nostro modo di produrre cibo

Bruxelles verso lo sblocco delle Tea

Il nuovo regolamento sulle biotecnologie di precisione dovrebbe essere pubblicato il 5 luglio. Per le Tea, tecnologie di evoluzione assistita, prevista una procedura di autorizzazione alla coltivazione meno penalizzante dell’attuale. Non potranno essere applicate nel biologico ma Euroseeds, l’associazione di riferimento dei sementieri, ammonisce riguardo alle complicazioni burocratiche determinate dall'introduzione di un'ulteriore classificazione che non coincide con quella dei mezzi di propagazione tradizionali

Tea: «Bene l’accelerazione italiana. Ora avanti in Europa»

«Siamo ad un punto che fino a qualche anno fa sarebbe stato difficile da immaginare visto l'ostracismo e la poca attenzione che il Parlamento aveva manifestato verso i temi della ricerca e della scienza applicata all'agricoltura. Ora, anche a livello europeo, si intraprenda un iter normativo che possa definire il percorso con cui gli agricoltori utilizzeranno le Tecniche di evoluzione assistita»: l’appello del presidente di Confagricoltura Massimiliano Giansanti

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Tea al voto alla Camera

Previsto per oggi il voto di fiducia alla Camera al decreto Siccità che fa da “ponte” all’emendamento che sblocca la sperimentazione in campo delle Tecniche di evoluzione assistita
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Tea, momento decisivo per la ricerca agricola italiana

I primi commenti a caldo dopo l’approvazione dell’emendamento con cui si autorizza la sperimentazione in campo di piante mutagenizzate, Lollobrigida: «Investire in queste tecnologie senza pregiudizi». De Carlo: «Svolta epocale, obiettivo condiviso da tutti». Gaudio: «Ora dai laboratori al campo». Battista: «Accelerare su proposta di regolamento Ue»
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Passa l’emendamento per le Tea

L'obiettivo di sbloccare la sperimentazione in campo per le tecnologie di evoluzione assistita (Tea) subisce un'accelerazione con l'inserimento nel decreto Siccità
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Un ponte per le Tea in via di approvazione al Senato...

Un emendamento al dl siccità ne sta accelerando l’iter di approvazione
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Tea incardinate al Senato, al lavoro per portarle in campo

Alla Camera intervenuti i tre firmatari delle proposte di legge presentate attualmente in Parlamento: De Carlo, Nevi, Centinaio. L’obiettivo condiviso è far uscire la ricerca agricola biotech dai laboratori e testare piante mutagenizzate capaci di resistere alle malattie, allo stress idrico, con migliori contenuti nutrizionali
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Tea, avvio esame del disegno di legge per la sperimentazione in...

De Carlo, presidente Commissione al Senato: «Fondamentale lavorare sulla ricerca per tutelare il Made in Italy e affrontare il cambiamento climatico»
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Tea: «L’Italia faccia la sua parte per portarle in campo»

Promuovere un sistema pubblico-privato di miglioramento genetico basato sulle tecnologie genomiche più avanzate. Le richieste rivolte ai decisori politici nel position paper: "Nuove tecniche genomiche genome editing e cisgenesi" a cura di CL.A.N e Federchimica-Assobiotec, in collaborazione con il Crea

Tea, serve il coraggio della politica

Le tecnologie di evoluzione assistita sono la più promettente speranza per l’obiettivo della sostenibilità della produzione agricola. La decisione sull’utilizzo di una leva così potente e decisiva per il nostro futuro non può essere lasciata solo a carico dei tribunali amministrativi europei

Tea, Vernocchi: «Bene Corte di Giustizia Ue, ora cambiare le regole»

Il coordinatore ortofrutticolo di Alleanza Cooperative Agroalimentari e presidente di Apo Conerpo chiede che l'Ue autorizzi al più presto la creazione di varietà resistenti utilizzando genome editing e cisgnesi

Tea, si apre uno spiraglio

La nuova sentenza della Corte di Giustizia europea sulle nuove tecniche di miglioramento genetico non avalla distinzioni giuridiche tra mutagenesi casuale in vivo e in vitro e sembra dare nuove chance per l'esclusione delle varietà ottenute da genome editing dal penalizzante ambito di applicazione della direttiva novel food. Copa e Cogeca esultano, ma l’intervento della Commissione, che aveva promesso modifiche alla Direttiva entro l’anno scorso, è ancora più necessario
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