Ieri l'università Statale di Milano ha ospitato la cerimonia annuale dei Grant della Fondazione Umberto Veronesi, una "festa della scienza tricolore", con l’assegnazione delle borse annuali ai migliori candidati selezionati nel campo dell’oncologia, delle neuroscienze, della nutrigenomica e della cardiologia. Quest'anno sono 198 i medici e i ricercatori italiani e stranieri premiati (quasi l'80% donne) per un totale di 5,5 milioni di euro. Come sottolineato dal presidente della Fondazione, Paolo Veronesi, il nostro Paese investe troppo poco in ricerca scientifica (poco più dell'1% del Pil): siamo fanalino di coda per quanto riguarda il finanziamento pubblico ma, al contrario, ad altissimo livello per la qualità dei nostri ricercatori, molto ambiti a livello internazionale.
Anche l'ortofrutta in prima linea a sostegno della ricerca
L'evento è un’occasione per celebrare il lavoro di ricercatrici e ricercatori di altissimo livello, ma anche l’impegno dei tanti sostenitori tra i quali alcune aziende del settore ortofrutticolo. E' il caso di Citrus l’Orto Italiano che è riuscita a coniugare e legare il proprio core business a un progetto etico di salute e divulgazione. In quattro anni Citrus ha finanziato 15 borse di ricerca - sono sette per il 2019 - sia attraverso progetti speciali come I Limoni per la Ricerca, sia scegliendo di destinare parte del ricavato derivante dalla vendita quotidiana dei propri prodotti alla ricerca scientifica.
Dal 2016 con la fondazione Umberto Veronesi collabora anche Life Italia, azienda di Cuneo che opera nel settore della frutta secca. Grazie alle vendite delle confezioni di noci sgusciate e in guscio della linea Le noci per la ricerca, nel 2019 Life finanzierà tre borse di studio.
