La Regione Toscana ha pubblicato i bandi Psr per le misure agroambientali - Conservazione del suolo e della sostanza organica, Miglioramento della gestione degli input chimici e idrici, Conservazione delle risorse genetiche animali per la salvaguardia della biodiversità, Indennità a favore delle zone soggette a vincoli naturali e quelli riferiti all’erogazione di premi annuali per le aziende che intendono introdurre o mantenere il metodo di produzione biologica. Al momento sono stati stanziati 20 milioni di euro. Ulteriori risorse saranno destinate all'agricoltura biologica quando sarà chiarita la modalità di riparto dei Fondi Feasr per il periodo transitorio 2021-2022.
La platea dei possibili beneficiari è "la più ampia possibile" - scrive la Regione in una nota - includendo tutti coloro che non hanno potuto accedere ai precedenti bandi, oltre alle aziende che si affacciano per la prima volta al mondo bio.
La scadenza per la presentazione delle domande è prevista per il 15 maggio, ma si attende dal Mipaaf lo spostamento del termine al 15 giugno, valido per tutte le regioni.
Saccardi: «Impegno forte per un'agricoltura sostenibile»
«Si tratta di un impegno forte – ha detto l'assessora all’agroalimentare Stefania Saccardi – che dimostra la particolare attenzione che la Regione intende porre sul tema di un’agricoltura sempre più rispettosa di modelli sostenibili a basso impatto ambientale, tenendo in considerazione gli obiettivi del Green Deal europeo, della strategia Farm to Fork e della Politica Agricola Comune. Anche attraverso le risorse del Psr si intende così creare i presupposti per conservare la qualità e la fertilità dei suoli e consentire alle aziende di adeguarsi alla crescente domanda di un mercato che richiede produzioni di qualità e, al contempo, attraverso la conservazione e valorizzazione della biodiversità, di rafforzare il legame tra produzioni agricole e territori».