Perché fare squadra è un quid in più per un’agricoltura moderna e sostenibile. Lo pensano gli esperti del gruppo Irritec, azienda in prima linea nel settore dell’irrigazione di precisione e Fmc, leader nel campo delle scienze agrarie.
«On the Roots – spiega Edoardo Finocchiaro, responsabile Marketing FMC Area Sud – è un progetto che nasce dall’idea pratica di fare co-marketing nell’ambito di un obiettivo comune, quale è la sostenibilità».
Per questo si è avviato un tour nel mese di giugno in cui sono state raccolte le testimonianze, le idee e le considerazioni sull’agricoltura 4.0 delle aziende siciliane, il tutto raccolto in un video-reportage a puntate, già veicolato sui principali canali social delle due aziende, che si concluderà all’inizio del nuovo anno.
Attività sostenibili
«Insieme a Fmc abbiamo dato vita al progetto “On the Roots” per dar voce agli agricoltori siciliani che hanno scelto di sposare i valori della sostenibilità nell’ambito della propria attività – ha dichiarato Giuseppe Giardina, esperto agronomo di Irritec –. Raccontare queste storie significa accrescere il valore dell’intera regione Sicilia: il progetto, infatti, è proprio nato dalla volontà di valorizzare il potenziale del nostro territorio, sensibilizzando circa l’uso corretto della risorsa idrica e l’importanza dell’applicazione di innovativi sistemi e soluzioni in agricoltura».
L’incontro con le diverse realtà ha permesso di promuovere ancora una volta l’impiego della fertirrigazione, una pratica consolidata nel campo delle colture protette e in frutticoltura, ma ancora poco diffusa nelle altre produzioni agricole.
Notevoli risparmi
L’uso di questa tecnica permette, infatti, non solo di registrare un considerevole risparmio idrico e di concimi, ma anche una migliore distribuzione degli insetticidi o di altri presidi fitosanitari senza tralasciare il contenimento dei costi e dei residui rilasciati nel terreno.
Per supportare questa pratica, la Irritec ritira la manichetta ormai usurata occupandosi anche dello smaltimento e dando in cambio un buono spendibile.
Uno scambio di idee
Il confronto e lo scambio di idee ha rappresentato l’elemento vincente di questa esperienza ed ha permesso di giungere a nuove soluzioni che possano rispondere ai bisogni dei produttori.
È così che si è deciso di avviare delle prove su pomodoro nei confronti dei principali insetti dannosi concentrandoci anche sul crescente problema degli elateridi.
Sino ad oggi, infatti, non si era mai pensato a focalizzare l’obiettivo sia sul patogeno che sul mezzo tecnico in modo da preservare anche quest’ultimo. Il confronto ha permesso anche di unire le forze per promuovere l’uso di pratiche sostenibili come l’impiego di manichette che per le caratteristiche strutturali mostrano una maggiore durata ed una resistenza all’ostruzione accoppiate a biostimolanti batterici che creano un biofilm attorno alla radice ed all’interno della manichetta stessa senza occluderla. Queste sono solo alcune delle buone pratiche che si è cercato di promuovere durante il tour ed è soltanto l’inizio di un progetto che vuole continuare su questa strada e a promuovere le realtà produttive siciliane già molto attente alle tematiche della sostenibilità e della difesa del territorio.