Dulcinea Bignami
La strategia energetica nazionale trascura le rinnovabili
Biogas, biometano e sequestro del carbonio rischiano di rimanere un'occasione mancata per contribuire a raggiungere gli obiettivi dell'accordo di Parigi sul clima. L'analisi degli Stati generali della green economy
Nel mondo il cibo c’è ma cresce la malnutrizione
Oltre 800 milioni di persone a rischio fame secondo il rapporto della Fao
L’offerta record di grano espone al rischio ritenzione
Da parte dei detentori del prodotto che non lo immettono sui mercati per fermare il calo dei prezzi. Il punto di Stefano Serra sull'andamento dei prezzi del grano
L’export italiano di lattiero caseari cresce del 14,5%
Nei primi sei mesi di quest'anno. Per i formaggi l'incremento si è fermato al 10%, sempre secondo i dati dell'Istat
Le ultime notizie da Camera e Senato (11-15 settembre)
Alla ripresa dei lavori parlamentari dopo la pausa estiva si è parlato di sfarinati integrali di frumento, olivicoltura calabrese, apicoltura, assicurazioni contro le avversità atmosferiche e anche di Ceta
Via in tre giorni tutti i residui di agrofarmaci
Una startup americana, AgroSpheres, applicando le tecniche della bioingegneria, ha messo in grado comuni microbi di attaccare e neutralizzare gli agenti attivi. Si riducono così drasticamente i tempi di carenza dei prodotti agricoli
De Mastro: «Ci vuole un piano di rilancio per il grano...
Che comprenda anche un piano di ricerca di carattere nazionale. Il docente del Disaat dell'Università di Bari fa il punto sul futuro della coltura
Corte Ue: «non è legittimo vietare la coltivazione di ogm»
Una sentenza emessa oggi, 13 settembre, sottolinea che il principio di precauzione, che presuppone un’incertezza sul piano scientifico in merito all’esistenza di un certo rischio, non è sufficiente per adottare tali misure. Salta così il decreto italiano del 2013
Fatture emesse e ricevute, proroga al 28 settembre
Lo stabilisce un decreto di prossima pubblicazione
Battuta d’arresto per l’export di vino italiano negli Usa
L’allarme è stato lanciato dall’Italian Wine & Food Institute. Il calo che potrebbe verificarsi a fine anno potrebbe essere attribuito alla maggiore attività promozionale svolta dai paesi concorrenti dell’Italia che invece ha puntato su altri paesi come la Cina