Debora Degl'Innocenti
Pac 2028-2034: Europa davanti al bivio. Innovare o restare impantanati nella...
Come cambierà la politica agricola comune: risorse, digitalizzazione, biotecnologie e nuovi equilibri tra Bruxelles e Stati membri
Agricoltura europea tra deroghe, nuove sfide green e mercati in movimento
Dalle delicate trattative sulla deroga nitrati in Irlanda al “pacchetto biologico”, passando per un commercio agroalimentare che cambia pelle: l’Ue entra in una fase decisiva
Innovare senza dividere: la sfida agricola dell’Europa che cambia
Tea, biologico e nuovi pacchetti Ue: l’Europa agricola alla ricerca di un equilibrio possibile
Indicazioni geografiche nuovo baricentro dell’Europa agricola
Dal Forum Qualivita di Siena arriva il via libera politico al nuovo Action Plan europeo per Dop e Igp. Priorità, governance e diplomazia: l’Europa rurale alza la voce
Europa agricola, è l’ora della verità
Dallo shock sul riso alla bioeconomia divisa: i nuovi dossier Ue ridisegnano poteri, tutele e fragilità delle filiere. E il tempo delle mezze misure è finito
Bioeconomia, Cbam, Cop 30: visione europea e rischi per l’agroalimentare
L’Ue rilancia l’industria bio-based al 2040, ma senza protezioni per agricoltori e imprese. Così la transizione può trasformarsi in shock economico
Export agroalimentare: l’Italia corre, ma bisogna uscire dalla comfort zone
I dati presentati durante il IX Forum Agrifood Monitor di Nomisma: dagli Usa ai mercati emergenti, la nuova geografia del made in Italy
Agricoltura europea tra scelte rinviate e proteste imminenti
Il Consiglio europeo ha rinviato l'entrata in vigore del regolamento sulla deforestazione ma questo non basta a fermare le proteste degli agricoltori previste per il 18 dicembre
Agricoltura europea tra riforme, pressione geopolitica e nuove alleanze
Durante il Consiglio Agrifish si è discusso di riforma della Pac, della necessità di un reddito equo per gli agricoltori, di pressioni commerciali globali, tutela fitosanitaria e delle tensioni con la Cina
Pac post 2027 da ripensare: tema chiave del Consiglio Agrifish
l’Italia, sostenuta da Bulgaria, Repubblica Ceca, Ungheria, Polonia, Portogallo e Slovacchia, insiste per cancellare il Fondo unico














