Martedì 30 aprile, 20 agricoltori e tecnici del Consorzio Marche Bio hanno partecipato a una giornata di formazione agroecologica organizzata dall'Università di Pisa in collaborazione con la Scuola Superiore Sant'Anna. L'evento si è tenuto al Ciraa - Centro di Ricerche Agro-Ambientali "Enrico Avanzi" dell'Università di Pisa, situato a San Piero a Grado (Pisa).
Questo incontro, inserito nel quadro del progetto Info ConMarcheBio e finanziato dal Programma di Sviluppo Rurale della Regione Marche, ha rappresentato un'interessante opportunità di dialogo e confronto tra agricoltori, tecnici e ricercatori impegnati nel settore dell'agricoltura biologica e agroecologica.
Le attività in aula...
La giornata di formazione agroecologica è iniziata con una sessione teorica in aula, durante la quale si sono susseguiti gli interventi dei professori e ricercatori delle due università pisane impegnati in numerosi progetti di ricerca agroecologica.
In particolare, hanno partecipato il professor Daniele Antichi dell'Università di Pisa, Lorenzo Tramacere del Ciraa, insieme al professor Paolo Barberi, alla professoressa Anna Camilla Moonen e a Stefano Carlesi, Federico Leoni e Giovanni Pecchioni del Gruppo di Agroecologia della Scuola Sant’Anna di Pisa.
Questa sessione teorica è stata dedicata all'illustrazione dei princìpi cardine dell'agroecologia, intesa come un approccio trasformativo volto a rendere i sistemi agricoli più sostenibili. I relatori hanno presentato alcuni risultati ottenuti dalle loro ricerche svolte presso il Ciraa, offrendo spunti interessanti sulle prospettive di sviluppo dell'agricoltura biologica e agroecologica locale.
...e in campo
Nel pomeriggio, i partecipanti hanno visitato alcune delle prove sperimentali in corso al Ciraa nell'ambito dei progetti IpmWorks, Fortuna, LegIta, OrganicYieldsUp e Oper8. Le pratiche agronomiche volte ad aumentare la biodiversità nei sistemi agricoli sono state le protagoniste delle visite in campo.
Tra queste, spiccano le consociazioni colturali, la coltivazione di miscugli varietali di cereali e l'implementazione di sistemi agroforestali. La visita delle prove in campo è stata affidata a chi le gestisce in prima persona: Lorenzo Tramacere (ricercatore del Ciraa), Alessandro Triacca, Gabriele Nerucci e Anna Rizzolo (dottorandi del Gruppo di Agroecologia del Sant'Anna).
Utile e necessario il dialogo tra università e agricoltori
«Siamo molto soddisfatti dell'evento», ha dichiarato Giovanni Pecchioni, agronomo e Hub coach del progetto IpmWorks per la Scuola Superiore Sant'Anna. «Siamo riusciti a creare un'atmosfera informale e positiva, che ha facilitato lo scambio di informazioni tra tutti gli attori coinvolti. Ne usciamo con molte nuove idee da portare a casa. Ringraziamo gli ospiti del progetto InfoConMarcheBio per la loro partecipazione attiva e attenta, che ci stimola a migliorare nell'attività di ricerca e negli eventi dimostrativi futuri».
«L'evento è stato un successo», ha aggiunto Lorenzo Tramacere, ricercatore del Ciraa. «I partecipanti sono stati molto attivi. Tanti i momenti di discussione nati dal loro interesse per le prove di campo e dalle presentazioni di tutti i relatori coinvolti. Ciò dimostra come il mondo della ricerca e quello produttivo possono incontrarsi e collaborare per il raggiungimento di obiettivi comuni».
Il 4 giugno torna "Agroecologia al Centro"
Il prossimo appuntamento per visitare le prove sperimentali del Ciraa e dialogare con i ricercatori dell'Università di Pisa e della Scuola Superiore Sant'Anna è martedì 4 giugno. Proprio in questa data si svolgerà la settima edizione di "Agroecologia al Centro": un'occasione speciale per approfondire con le interazioni tra colture agrarie e biodiversità spontanea a livello genetico, a livello di specie coltivate e a livello di paesaggio. Per informazioni e iscrizioni, scrivere un'email a lucia.campenni@unipi.it.