Domanda
Nell’ambito della conduzione dell’azienda agraria nel rispetto della normativa in materia di Efa, greening, diversificazione, ecc. si chiede il seguente chiarimento. La superficie di un terreno seminativo dovrà essere investita per la prossima annata agraria 2018/19 a coltivazione di favino da sovescio; il ciclo vegetativo dovrebbe iniziare a ottobre 2018 e concludersi presumibilmente a fine aprile/maggio 2019 con sovescio mediante aratura. Viene chiesto di fittare il citato terreno, dopo il sovescio, per la coltivazione stagionale di pomodoro da industria, per il periodo maggio/ottobre 2019, senza rilascio di titoli. Quanto sopra premesso chiedo il Vostro parere in merito a quanto segue:
- il proprietario e coltivatore del terreno investito a favino da sovescio può fissare e attivare i propri titoli alla data del 15 maggio; e, come indicare e classificare in domanda Pac la superficie investita a favino essendo stato arato il terreno e sovesciata la coltura a tale data?
- è possibile stipulare il contratto di fitto stagionale a pomodoro, per il periodo maggio/ottobre 2019, dopo il sovescio del favino?
- il favino da sovescio con ciclo colturale da ottobre 2018 a fine aprile/maggio 2019 è coltura diversificante nella Pac del proprietario-concedente?
- nella fattispecie il proprietario-concedente come dovrebbe comportarsi per rispettare la normativa Pac.
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