La nuova campagna 2023 di comunicazione per il grande pubblico della Regione Lazio, dal titolo “Nel Lazio la tua impresa fiorisce”, si concentra sulle opportunità offerte dal Programma di Sviluppo rurale 2014-2022 grazie ai nuovi bandi per la diversificazione delle attività agricole (Misura 6.4.1) e per la formazione e l’acquisizione di competenze in agricoltura (Misura 1.1.1), con ricadute positive su tutto il territorio regionale.
I nuovi bandi 2023 della regione Lazio
Bando Misura 6.4.1
I bando Misura 6.4.1, con scadenza 11 settembre 2023 e una dotazione finanziaria di 12 milioni di euro, è rivolto agli agricoltori attivi ed è finalizzato a incrementare i redditi delle aziende agricole, attraverso la creazione, il potenziamento, la qualificazione di attività agrituristiche e la diversificazione delle attività agricole.
Con il sostegno del Psr Lazio, ad esempio, è possibile finanziare anche la trasformazione e la vendita diretta dei prodotti tipici, le attività multifunzionali come la fattoria didattica, l’enoturismo, l’oleoturismo, attività ricreative e culturali, l’agricoltura sociale, oltre che la fornitura di servizi multifunzionali di natura ambientale.
Bando Misura 1.1.1
Il bando Misura 1.1.1, con scadenza il 1° settembre 2023 e una dotazione finanziaria di 2 milioni di euro, è rivolto agli enti di formazione accreditati dalla Regione Lazio nel settore economico professionale “Agricoltura, silvicoltura e pesca” e ha come destinatari gli addetti del settore agricolo, alimentare e forestale operanti nel Lazio, i gestori del territorio e le Pmi che esercitano la propria attività nelle aree rurali.
Il contributo del Psr Lazio serve a finanziare corsi di formazione per favorire l’accrescimento delle competenze in tutte le fasi del ciclo vitale dell’impresa e le competenze dei giovani imprenditori nel settore agricolo e forestale. Inoltre, sono previsti corsi specifici per il rilascio e il rinnovo del certificato di abilitazione all’acquisto e all’utilizzo dei prodotti fitosanitari.
Il Psr Lazio
Il Psr Lazio 2014-2022, con estensione finanziaria e contabile al 2025, è co-finanziato al 43,12% dal Fondo europeo agricolo di Sviluppo rurale (Feasr) più, dal 2021, dal fondo Euri (spesa pubblica finanziata al 100%) nell’ambito dello strumento Next Generation EU.
