Confrontarsi sul rapporto tra scienza, agricoltura e alimentazione, diffondere una cultura scientifica tra i cittadini e proporre soluzioni concrete ai numerosi e complessi problemi che interessano la realtà di oggi.
Sono queste le ragioni che hanno spinto Syngenta, azienda leader a livello mondiale nell’agribusiness, a confermare per il settimo anno consecutivo la sua partecipazione in qualità di main partner al Mantova Food & Science Festival, che si svolgerà dal prossimo 19 al 21 maggio e di cui questa mattina si è svolta la conferenza stampa di presentazione.
Confini da superare
Il tema attorno a cui si articola questa edizione è “Confini”, luogo di incontro tra mondi diversi, e dunque di cambiamento, evoluzione e rivoluzioni.
Un concetto che Syngenta tratta quotidianamente nel suo lavoro, volto a sperimentare, sviluppare e innovare gli strumenti, i processi e le soluzioni utilizzati nel campo dell’agricoltura, che oggi più che mai necessita di idee e progetti per affrontare sfide quali la neutralità climatica e la sostenibilità economica. Proprio in questa direzione, Syngenta ha scelto di orientare la sua presenza al Festival 2023, fornendo ai presenti una contestualizzazione chiara e scientifica del valore dell’agricoltura innovativa, e articolando in tal senso le iniziative – due, nello specifico – che la vedranno protagonista.
Agricoltura rigenerativa
Il primo degli eventi promossi si svolgerà venerdì 19 maggio, alle ore 14.30, presso il Palazzo della Ragione, e avrà come titolo “Open Science - Salute del suolo, cambiamento climatico e produttività agricola: parliamo di Agricoltura Rigenerativa”.
L’incontro, che si inserisce nel programma di eventi ideati dall’azienda - Open Science- per confrontarsi su tematiche scientifiche, avrà come obiettivo quello di giungere ad una definizione dell’Agricoltura Rigenerativa a partire dai suoi elementi costitutivi, oltre ad analizzarne i criteri di misurabilità. I relatori coinvolti offriranno il proprio punto di vista e solleveranno spunti e criticità di un modello che rappresenta oggi non un’avanguardia, ma un’opportunità concreta per un’agricoltura ancora più sostenibile e resiliente.
Il confronto tra scienza e produzione
Dopo un’introduzione a cura di Deborah Piovan, imprenditrice agricola e divulgatrice scientifica che modererà la giornata, inaugurerà l’evento un momento di saluto da parte delle istituzioni nazionali e locali, a sottolineare la vicinanza del mondo politico al tema, a cui seguirà un’analisi realizzata da Nomisma, che introdurrà gli elementi chiave del dibattito.
Questo vedrà il confronto sul modo in cui la comunità scientifica sta lavorando sui temi proposti tra mondo accademico e dei rappresentanti della filiera agroalimentare, come ad esempio Amedeo Reyneri, professore del Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari dell’Università di Torino, Giovanni Gioia, imprenditore agricolo e Presidente di Anga - Giovani di Confagricoltura, e Antonio Dente, responsabile agronomico presso l’Azienda Vinicola Mastroberardino. Terminata la discussione, verrà lanciata la proposta di creazione di un Open Forum permanente tra i soggetti coinvolti, in cui discutere e confrontarsi su elementi, idee e progetti relativi all’Agricoltura Rigenerativa.
Happy Science hour
Il secondo evento promosso da Syngenta sarà invece contraddistinto da un’anima e un’attività decisamente più legate alla divulgazione scientifica. Dopo il successo dello scorso anno, infatti, torna l’Happy Science Hour, che si terrà sabato 20 maggio, alle ore 17:30 presso il Cortile del Teatro Bibiena. Con l’aiuto di divulgatori, esperti e influencer, il pubblico del Festival potrà approfondire in chiave divertente e partecipata quattro focus tematici legati all’innovazione in agricoltura: il suolo, il rapporto tra scienza e natura, le evoluzioni varietali e la genetica applicata all’alimentazione.
La struttura dell’evento sarà volta a favorire un’ampia partecipazione, ingaggiando i presenti in modo da offrire, con chiarezza e semplicità, i messaggi chiave delle tematiche affrontate. Saranno infatti previste quattro postazioni dedicate a ciascun ambito, che verrà approfondito con l’aiuto di due ricercatori, chiamati a raccontare la loro esperienza professionale interagendo con un divulgatore, in modo da rendere il racconto più dinamico.
I divulgatori partecipanti saranno quattro: Deborah Piovan, già coinvolta nell’evento del venerdì, insieme a tre studiosi e comunicatori del mondo scientifico, Stefano Bertacchi, Ruggero Rollini e Marco Martinelli. I partecipanti visiteranno le quattro postazioni a rotazione. Contestualmente, sarà possibile degustare un aperitivo, che avrà come protagonista il prodotto “Yoom”, il celebre pomodoro viola di Syngenta riconosciuto e apprezzato in tutto il mondo.
Infine, come già avvenuto nelle passate edizioni, le varietà floreali di Syngenta Flowers Italia decoreranno le principali location e le piazze di Mantova durante l’intero weekend del Festival.
Per informazioni: https://www.syngenta.it/