Alimentazione zootecnica, la soia torna a salire

alimentazione zootecnica
Secondo le rilevazioni della borsa merci telematica si mantengono invece stabili le quotazioni dei cereali. Ribassi tra le farine proteiche

Le quotazioni per il comparto dell'alimentazione zootecnica vede stabili i cereali foraggeri rispetto alla settimana precedente, con il mercato ancora caratterizzato da un numero limitato di scambi. Secondo le rilevazioni Bmti sono invariati orzo e sorgo, mentre segnano un lieve calo i grani teneri. Il seme di soia nazionale beneficia dei rincari a livello globale a causa dei ritardi sul raccolto in Brasile. La farina di soia si stabilizza, supportata dal cambio favorevole euro/dollaro. La farina di colza e la farina di girasole proteico segnano una diminuzione, mentre rimane ancorata sui valori di sette giorni fa la farina di girasole integrale.

Il grano tenero si consolida

Si consolidano i prezzi dei cereali foraggeri sui livelli della settimana precedente, in un mercato che resta pesante sul fronte degli scambi. A Bologna, il frumento ad uso zootecnico cede 2 €/t sul prezzo minimo, attestandosi sul valore di 208-215 €/t (franco arrivo), con la variazione su base annua che si attesta al di sopra del -26%.

Orzo e sorgo, listini fermi

Confermano i prezzi rispetto alla settimana precedente l’orzo pesante (197-202 €/t) ed il sorgo (187-192 €/t), con le riduzioni rispetto a dodici mesi fa rispettivamente al -22% e al -39%.

La soia inverte la tendenza e torna a salire

Torna ad aumentare la soia di origine nazionale, trainata dai rialzi a livello globale, nonostante il cambio euro/dollaro rimanga favorevole. A Bologna, si registra un incremento di 5 €/t rispetto alla settimana precedente (435-440 €/t, franco partenza) mentre a Milano il prezzo resta invariato (430-433 €/t, franco partenza). Il confronto rispetto a dodici mesi fa è del -19%. Oltreoceano, alla Borsa di Chicago i futures della soia segnano un ulteriore incremento su base settimanale portandosi su 11,80 $ per bushel, ovvero 398,50 €/t. Tornando in Italia, a Bologna, il seme di soia di origine estera segna un rialzo di 10 €/t sul prezzo massimo, attestandosi a 452 €/t (-19% la variazione rispetto al 2023).

Farina di soia stabile

La farina di soia nazionale non segue l’andamento dei mercati internazionali e conferma, a Bologna, il prezzo della settimana precedente di 494-496 €/t. La variazione annuale si attesta su valori inferiori al -17%. Alla Borsa di Chicago i futures della farina di soia hanno segnato una diminuzione su base settimanale, portandosi sul valore di 333,20 $/t equivalenti a 337 €/t.

Farina di colza e di girasole, la discesa continua

Tornando ai listini nazionali, a Bologna cedono 5 €/t rispetto alla settimana precedente i prezzi della farina di colza (335-360 €/t) e della farina di girasole proteico (270-275 €/t), con le variazioni rispettivamente del -9% e del -28% rispetto al 2023. La farina di girasole integrale si mantiene a 190-195 €/t, con una riduzione su base annua del 39%.

Leggi i prezzi dei cereali foraggeri e delle materie prime zootecniche nella settimana dall'11 al 16 marzo 2024

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

alimentazione zootecnica alimentazione zootecnica alimentazione zootecnica alimentazione zootecnica alimentazione zootecnica

Alimentazione zootecnica, la soia torna a salire - Ultima modifica: 2024-03-18T17:49:39+01:00 da Redazione Terra e Vita

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento
Per favore inserisci il tuo nome