Siamo partiti da Piacenza per arrivare ad abbracciare altre 5 province” dice il presidente Marco Crotti “e siamo riusciti a fare tutto questo attraverso il nostro modello di gestione, un modello che guarda al futuro e che investe nelle nuove generazioni. Terrepadane negli ultimi due anni ha assunto 20 nuovi giovani lavoratori e presto prevediamo di assumerne altri.”
Ma Terrepadane non investe solo nelle persone, nel prossimo futuro è previsto un importante investimento immobiliare nel lodigiano per potenziare la rete, a Cigognola, in oltrepò pavese, è stata aperta una nuova agenzia, nel polo logistico di Cerello-Corbetta sarà aperto a breve un nuovo centro ricambi farmSTORE e un nuovo punto vendita Tuttogiardino.
Dante Pattini, dir. gen. Terrepadane: “I numeri ci confermano che la strada intrapresa ancora prima di diventare un consorzio interregionale è quella giusta, ormai contiamo oltre 2000 soci ed abbiamo una rete commerciale in grado di soddisfare i territori di 6 province: l’Area Macchine è in costante crescita; vantiamo una rete RTK che copre capillarmente il territorio contiamo moltissime aziende che hanno già adottato la tecnologia del precision farming; i nostri specialisti della fertirrigazione hanno posato più di 65mila km di manichetta, per rendere meglio l’idea, parliamo di un valore che corrisponde a più di una volta e mezzo la circonferenza della Terra, e potrei proseguire così per ogni settore del Consorzio” dice ancora Pattini “è indubbio infine che la coerenza, ancorché sostenuta dai risultati, porti anche gli istituti di credito con cui lavoriamo a darci pieno sostegno. Siamo una società cooperativa dobbiamo poter assicurare ai soci, che sono i veri proprietari del Consorzio, il massimo dell’oculatezza nella amministrazione di un bene che gli appartiene, e in secondo luogo perché i nostri obiettivi di crescita non si fermano qui.
“Abbiamo il dovere di progettare insieme un futuro sostenibile per tutti, anzitutto per le persone, ma anche per le nostre aziende” dice il presidente Crotti “la sostenibilità nel loro domani significa soprattutto redditività, efficientamento, innovazione, ed è proprio in quest’ottica che dobbiamo porci, per creare le basi di un forte rilancio dell’agricoltura italiana. Un’occasione fondamentale ci si presenta proprio adesso, con l’EXPO, un contesto nel quale il nostro agroalimentare sfila di fronte al mondo con tutte le sue incredibili peculiarità, una platea che non da valore solo al prodotto, ma premia la qualità produttiva espressa dall’intera filiera. Terrepadane punta proprio sulla valorizzazione del processo che porta all’eccellenza, lasciando libere le nostre aziende di fare ciò che meglio sanno fare, vero Made in Italy”.
Terrepadane sarà presente all’interno di Expo in più occasioni: nella Settimana del Pomodoro, nel Padiglione Coldiretti e con i Consorzi Agrari d’Italia (CAI), all’interno della Fattoria Sostenibile di New Holland Agriculture. Durante lo stesso periodo dell’Esposizione Universale Terrepadane sarà anche protagonista di molti eventi “Fuori Expo”.