Modì, la mela dal distintivo gusto moderno e dalle caratteristiche eco-friendly grazie alla rusticità della pianta e alla innata resistenza (antiticchiolatura) ai principali patogeni del melo permette un minor numero di trattamenti in campo con un significativo risparmio di risorse produttive, è stata sviluppata dal Civ, Consorzio italiano vivaisti, attivo a livello internazionale con programmi di ricerca nella selezione di di varietà a basso impatto ambientale.
Il Progetto Modì sta oggi crescendo a livello Internazionale con l’ingresso di un nuovo Licenziatario nell’Emisfero Sud: il Gruppo Dole Chile si è infatti unito ai Licenziatari di Europa, Turchia, Serbia, Russia, Uruguay, Australia e Stati Uniti con l’obiettivo di sviluppare sempre più la presenza e la notorietà della mela Modì a livello globale.
L’obiettivo previsionale di produzione globale prevede il raggiungimento nell’arco dei prossimi 3 anni di circa 1.000 ettari di produzione, di cui approssimativamente l’80% nell’Emisfero nord, con una stima previsionale di raccolto complessivo globale di circa 30mila t con un corretto bilanciamento tra domanda ed offerta.
Il Progetto Modì vede direttamente impegnato il Civ in una attività di coordinamento di strategie nelle diverse metodologie di produzione, di marketing e promozione del brand a livelo globale, supportando una cooperazione trasversale tra produzione e distributori autorizzati Modì nel comune intento di valorizzare la mela Modì .
Pier Filippo Tagliani, presidente del Consorzio Modì Europa, designato anche coordinatore dei Partners Modì a livello Internazionale durante questa prima fase di sviluppo del progetto, ha dichiarato: «Intendiamo supportare pienamente lo sviluppo eco-sostenibile del Progetto Modì International nel miglior modo possibile al fine di soddisfare ogni attore della filiera produttiva, dal produttore al consumatore finale a livello globale».
Per informazioni:
C.I.V.
www.civ.it