Il 2017 è stato un anno decisamente importante e particolare per il Gruppo Conerpo, che festeggia il mezzo secolo di attività. Cinquant’anni di storia, esperienze, sacrifici, successi e difficoltà, soddisfazioni e preoccupazioni, nei quali i presidenti che hanno guidato il Gruppo, gli amministratori, i direttori e tutti i dipendenti hanno sempre operato per valorizzare al meglio il prodotto, e quindi il lavoro e l’impegno dei soci, così da salvaguardare la redditività, e per costruire e consolidare un’organizzazione in grado di garantire nel tempo il massimo supporto ai produttori associati, di oggi e di domani.
«Per raggiungere questi obiettivi – sottolineano il presidente Davide Vernocchi e il direttore Gabriele Chiesa – nei suoi primi 50 anni di vita il Gruppo ha concentrato il proprio impegno in particolare sul supporto alla ricerca e all’innovazione, sull’attenzione per l’ambiente, sulla difesa dalle principali fitopatie, sul costante innalzamento del livello qualitativo delle produzioni, sull’individuazione di nuovi mercati anche attraverso l’eliminazione delle barriere fitosanitarie, sulla promozione della propria produzione e dei consumi di ortofrutta in generale».
Salvaguardia del reddito
«Questi 50 anni – affermano Vernocchi e Chiesa – ci hanno quindi visto impegnati a tutto campo per salvaguardare al massimo il reddito dei 6mila produttori soci e al tempo stesso per offrire un importante contributo allo sviluppo economico e sociale del comprensorio in cui il Gruppo è attivo, con particolare attenzione all’occupazione. Tutto ciò partendo da principi, chiari e solidi, basati sul rispetto per le persone, la società e l’ambiente ed impregnati di quella mutualità e solidarietà che contraddistinguono da sempre la cooperazione».
«In linea con questa filosofia, per festeggiare l’importante ricorrenza – dichiara il presidente – ci siamo concentrati in due direzioni; la prima è quella della solidarietà con cinquanta iniziative di sostegno, anche economico, al territorio e a chi ci vive e vi lavora, e che magari affronta il suo cammino quotidiano con qualche difficoltà in più. Ogni amministratore, sindaco e dipendente che presta servizio in Apo Conerpo ha proposto una di queste iniziative, in prevalenza rivolte alla beneficienza e al soddisfacimento di esigenze sociali, sportive e culturali».
Un volume commemorativo
«La seconda azione messa in campo – afferma Chiesa – è stata la realizzazione di una pubblicazione che vuole condensare in estrema sintesi i primi 50 anni del Gruppo, un periodo in cui lo sviluppo di Conerpo è stato straordinario come pure eccezionale è stata l’evoluzione che ha caratterizzato l’intero settore ortofrutticolo. Accanto ai progetti e alle attività del Gruppo, sono state così aperte brevi ‘finestre’ sulla storia dell’ortofrutta e sul suo sviluppo, andato avanti parallelamente con la crescita di Conerpo prima e Apo Conerpo poi. Sono stati ricordati i passi da gigante che questo comparto ha saputo compiere in tema di conservazione del prodotto e di trasporti nonché in termini di innovazione varietale».
«Con questo volume – concludono Vernocchi e Chiesa – desideriamo da un lato offrire un contributo al nostro settore, a quell’ortofrutta che vede le oltre 6mila aziende agricole socie di Apo Conerpo impegnarsi ogni giorno con sacrificio e orgoglio, e dall’altro tener viva la memoria degli importanti risultati raggiunti in questi 50 anni, dimostrando che, se da soli non si va da nessuna parte, uniti si può davvero arrivare dovunque.
Attraverso la testimonianza di chi ha ricoperto ruoli di grande responsabilità in questi anni, abbiamo infine voluto rimarcare alcuni elementi essenziali che dovranno caratterizzare anche chi in futuro prenderà le redini del Gruppo: la responsabilità, l’impegno, la coesione e la voglia di imparare».
Per informazioni:
APO CONERPO