A metà della stagione melicola 2017-18, si confermano le aspettative ottimistiche di inizio stagione. Un raccolto europeo di 9 milioni di t che ha favorito questa inversione di tendenza, dopo 3 anni caratterizzati da sovraofferta e decadimento dei prezzi.
Il minore raccolto di un -25% a livello del gruppo Vog si è tradotto in una produzione più contenuta per quasi tutte le varietà classiche: Gala si attesta a -15%, Red Delicious a -26%, e Braeburn su un -34%. Più colpito, purtroppo, il raccolto di Golden Delicious, che ha perso un -45%. Fanno eccezione solo le Fuji con -4% e Granny Smith, che ha eguagliato il raccolto del 2016.
Come prospettato a inizio campagna, gli impulsi maggiori sono arrivati da Italia e Germania, colpite maggiormente dalle gelate primaverili, e dove si fa sentire la mancanza di offerta delle due varietà di riferimento Golden Delicious e Jonagold.
«Nonostante le nostre aspettative positive, l’aumento netto dei prezzi è stato sorprendente anche per noi, e temevamo una ricaduta negativa sui consumi – sostiene il direttore del Vog Gerhard Dichgans -. Le vendite infatti procedono a ritmo serrato e ci aspettiamo una fine anticipata della stagione».
Al 1° febbraio, gli stock di mele nel consorzio Vog sono inferioni del 33% rispetto all’anno precedente, e riflettono il ritmo serrato delle vendite delle ultime settimane.
«Rispetto allo stesso periodo di metà stagione del 2016/2017, ci troviamo con un terzo in meno di mele in stock – aggiunge Gerhard – e per la Golden Delicious manca addirittura oltre il 50% rispetto allo scorso anno. L’offerta delle Gala andrà ad esaurirsi nelle prime settimane di marzo, e la disponibilità di Kanzi® e Pink Lady® terminerà a fine aprile-inizio maggio, e dunque un mese in anticipo».
Per informazioni:
COOP. VOG