Grano tenero "alla finestra"
Continua il momento di attesa della domanda con i molini orientati verso acquisti “alla giornata”, aspettando qualche ulteriore calo nei prezzi anche se di modesta entità. I grani di forza locali sono offerti mentre sono quasi introvabili i “misti” nostrani con le quotazioni molto influenzate dai rimpiazzi comunitari ed esteri. Le piogge al nord in parte ristabiliscono i livelli igrometrici, torna la normalità e sulle mercuriali si confermano i prezzi che per i grani di forza ed i panificabili superiori si confermano sui 228 €/t e 224 €, i “misti” quotano sui 212-216 €/t. Stabili le origini comunitarie mentre gli “spring” esteri cedono 2-3 €/t.
Grano duro si rafforza
Ulteriori lievi rincari dei prezzi, dovuti a carenza di prodotto nazionale, confermano che il finale di campagna potrebbe riportare le quotazioni ai livelli di giugno 2017. I molini restano all’acquisto per allungare le coperture in uno scenario di maggiore incertezza di disponibilità sui prossimi 2-3 mesi, sia di prodotto “nazionale” che dei rimpiazzi comunitari ed esteri; molto del duro “visibile” nei magazzini è già venduto e non tutti hanno un adeguato livello di scorte per arrivare al salto di campagna. Il Fino Centro-Nord reso Ager sale a 232 €/t (+2) con il Fino Foggia a 245-249 €/t (+3) e gli “slavati” Sud tra i 213 ed i 233 €/t (+3); comunitari più tenuti ed esteri meno offerti.
Mais sempre stabile
Lo scenario con limitata disponibilità e ancor meno domanda resta invariato da settimane. Le coperture (nazionale ed estero) degli utilizzatori è sufficiente a mantenere basso il livello di scambi, con sporadiche vendite a definire le quotazioni ufficiali sulle borse del Nord; le piogge rendono meno a rischio gli inizi della produzione 2019. Il mais “generico” reso Ager a 180 €/t (su Milano scende a 182 €/t) ed il mais “con caratteristiche” tra i 182 ed i 185 €/t arrivo. Comunitario “con caratteristiche” arrivo tra 179 e 185 €/t (-1) ed Ucraino a 180-188 €/t (-1).
Cereali foraggieri e oleaginose, prezzi congelati
Cereali foraggieri: la domanda quasi assente congela prezzi e prospettive per il finale di campagna con orzi, grano e sorgo disponibili; l’arrivo delle piogge al Nord è ulteriore fattore calmierante. Quotazioni invariate con l’orzo pesanti arrivo Nord a 210-215 €/t, i grani teneri sui 205-201 €/t ed il sorgo stabile a 190 €/t arrivo. Oleaginose: le sirene di una possibile soluzione USA-Cina pietrificano i prezzi della soia estera a 337-340 €/t arrivo con la nazionale invariata ed a premio di 6-8 €/t.