Grano tenero
Scenario di mercato interno che non dà segnali di cambiamento. L’offerta resta presente ma anche preponderante sulla domanda che mantiene un adeguato livello di copertura sul breve periodo. La disponibilità di prodotto Comunitario ed estero, anche se in progresso rialzista, contribuisce a consolidare le quotazioni sui livelli della scorsa settimana. Sulle mercuriali del Nord si quota il momento di staticità con il “tipo Bologna” sui 220-225 €/t (inv) arrivo. Il panificabile superiori vale un 200-210 €/t e i “misti” 190-195 €/t. Comunitari di forza in ripresa e “spring” nordamericani invariati.
Grano duro
Non si fermano, da Sud a Nord, gli aumenti su tutte le borse merci con crescente pressione della domanda a fronte di fenomeni di ritenzione da parte dell’offerta. La disponibilità di prodotto locale si riduce più rapidamente del previsto causa un utilizzo rilevante nel primo trimestre di campagna; l’offerta comunitaria ed estera è più costosa del nazionale. Il “Fino Nord” (elevata presenza di volpati e fusariati) quota arrivo sui 255-260 €/t (+6), il “Fino Centro” sui 260 €/t (+6) e il “Fino Sud” attorno ai 280 €/t (+8); in riduzione lo “spread” tra Fino e mercantili, dai 10 €/t al Nord ai 5 €/t al Sud. Comunitari in rapido apprezzamento ed esteri ben tenuti e meno offerti.
Mais
Nessuna novità di rilievo nei fondamentali di mercato. Domanda statica e offerta ben presente anche per la crescente pressione delle alternative Comunitarie ed estere. Il settore zootecnico copre il poco che resta sul brevissimo ma non estende l’interesse oltre il breve periodo. Bologna e Milano confermano i prezzi: il mais “con caratteristiche” reso destino a 176-178 €/t e il “generico” a 172-175 €/t con borse merci allineate. Comunitari “con caratteristiche” a 173-177 (-1) e l’Ucraino in regresso a 178-180 €/t (-2) arrivo.
Cereali foraggeri e oleaginose
Cereali foraggeri: in simpatia con la staticità del mais e dei cereali ad uso umano, il foraggeri fanno registrare pochi scambi e confermano prezzi invariati. Il sorgo vale arrivo un 168 €/t su Milano e 172 €/t su Bologna; gli orzi quotano tra 170 e 175 €/t reso e i teneri tra 188 e 195 €/t. Oleaginose: la soia nazionale sale tra i 342-345 €/t reso Bologna (+2) e Milano (+1) con l’estera a 354-358 €/t (+1) in aumento.