Sono 694 le piante (quasi tutte olivi) trovate infette dal batterio Xylella fastidiosa subsp. pauca ceppo ST53 nel corso del monitoraggio avviato dalla Regione Puglia il 5 agosto 2019, che ha già prodotto, in quasi otto mesi, otto successivi aggiornamenti dei risultati raggiunti. Questi continui aggiornamenti dimostrano che l’infezione provocata dal batterio è ormai ben presente nel Brindisino e si è allargata alla parte centrale della provincia di Taranto. Sul sito “Emergenza Xylella” (www.emergenzaxylella.it) della Regione Puglia vengono periodicamente pubblicati i certificati Selge, che riportano le piante trovate infette, i cui numeri sono resi noti anche da http://www.infoxylella.it/.
Piante risultate infette da Xylella fastidiosa durante il monitoraggio in Puglia iniziato il 5 agosto 2019 (8 aggiornamenti) | ||||||||||
Province e paesi | 1° | 2° | 3° | 4° | 5° | 6° | 7° | 8° | TOTALE | |
Prov. di Brindisi | ||||||||||
Carovigno | 15 | 19 | 1 | 7 | 2 | 5 | 49 | |||
Ceglie Messapica | 20 | 6 | 19 | 3 | 9 | 17 | 15 | 8 | 97 | |
Cisternino | 14 | 2 | 1 | 17 | ||||||
Fasano | 2 | 5 | 7 | |||||||
Francavilla Font. | 1 | 1 | ||||||||
Latiano | 2 | 2 | ||||||||
Ostuni | 1 | 38 | 78 | 59 | 31 | 17 | 56 | 21 | 301 | |
S. Michele Salen. | 1 | 1 | ||||||||
Villa Castelli | 3 | 3 | ||||||||
Prov. di Taranto | ||||||||||
Crispiano | 5 | 7 | 2 | 19 | 12 | 45 | ||||
Grottaglie | 1 | 2 | 3 | |||||||
Monteiasi | 1 | 2 | 1 | 4 | 7 | 15 | ||||
Montemesola | 15 | 2 | 1 | 89 | 19 | 8 | 134 | |||
San Marzano di S. | 6 | 6 | ||||||||
Taranto | 1 | 3 | 7 | 2 | 13 | |||||
TOTALE | 61 | 73 | 117 | 80 | 139 | 46 | 120 | 58 | 694 | |
Nostra elaborazione su dati pubblicati da www.emergenzaxylella.it www.infoxylella.it |
1° e 2° aggiornamento (settembre-ottobre 2019): 61 e 73 olivi infetti
Il primo aggiornamento evidenzia una notevole presenza del batterio a Carovigno e Ceglie Messapica, nel Brindisino, e il suo affacciarsi in agro di Montemesola, nel Tarantino.
Il secondo conferma la notevole diffusione in provincia di Brindisi, in particolare a Ostuni e Carovigno, e la presenza in quella di Taranto.
3° aggiornamento (20 novembre 2019): 117 nuovi olivi infetti
Le 117 piante di olivo ritrovate infette testimoniano che la situazione a Ostuni e Cisternino è ulteriormente peggiorata. A Cisternino infatti per la prima volta le piante infette sul territorio comunale superano la doppia cifra. In particolare è stato scoperto un nuovo importante focolaio a circa 1,5 km a sud-ovest dal focolaio in contrada Casalini. La diffusione della batteriosi a Ostuni è molto preoccupante: qua sono state rinvenute ben 78 piante infette da Xylella. Altra situazione preoccupante è quella dell’ulteriore diffusione della batteriosi sul versante ionico con 5 nuovi olivi infetti da Xylella in agro di Crispiano, che ritocca i limiti occidentali dell’epidemia con un ulteriore piccolo spostamento verso la Basilicata.
4° aggiornamento (3 dicembre 2019): 80 nuovi olivi infetti
80 olivi infetti sono stati rilevati dal 4° aggiornamento, tutti nell’attuale zona di contenimento, rispettivamente 71 in provincia di Brindisi e 9 in quella di Taranto.
Dalla lettura dei dati emerge in particolare che:
- per la prima volta nell’attività di monitoraggio è stata individuata una pianta infetta di asparago selvatico in un focolaio di Ostuni;
- le piante infette rilevate in agro di Crispiano segnano, con un valore di longitudine di 17,2980°, un ulteriore piccolo avanzamento del batterio verso ovest.
5° aggiornamento (24 dicembre 2019): 139 positivi e un altro piccolo passo verso ovest
139 sono le piante infette rilevate dal 5° aggiornamento, ricadenti quasi tutte in zona di contenimento, di cui 138 olivi e, a Ostuni, un rosmarino. È stato confermato il crescente interessamento della provincia di Taranto (96 positivi, di cui ben 89 in agro di Montemesola, 2 a Grottaglie, 2 a Crispiano, 2 a Monteiasi e uno a Taranto). Questi ritrovamenti segnano una posizione più avanzata dell’epidemia in direzione ovest. Infatti all’olivo trovato infetto a Taranto, alla periferia ovest del quartiere Paolo VI, in prossimità di un noto ipermercato, corrisponde un valore di longitudine est di 17,2977°, leggermente più a ovest rispetto al precedente di Crispiano (17,2980°).
6° aggiornamento (16 gennaio 2020): 46 nuovi olivi infetti, 2 alla periferia di Taranto
46 nuovi olivi infetti sono stati evidenziati dal 6° aggiornamento: 42 in provincia di Brindisi e 4 in quella di Taranto. Due di queste ultime quasi all’ingresso del capoluogo, in prossimità della strada San Giorgio Jonico-Taranto a un chilometro dalla sponda orientale del Mar Piccolo.
7° aggiornamento (6 marzo 2020): 120 nuove piante infette, tutte in zona contenimento
Il 7° aggiornamento comprende 120 nuove piante infette (117 olivi, 2 mandorli e 1 oleandro). Di queste piante la maggioranza (71) sono in territorio brindisino, tutte tra Ostuni e Ceglie Messapica, mentre 49 ricadono in quattro Comuni della provincia di Taranto: si assiste a un nuovo ritocco del fronte della batteriosi, che si è spostato ancora più a ovest (longitudine 17,2971) rispetto ai precedenti aggiornamenti.
8° aggiornamento (12 marzo 2020): 58 nuove piante infette in zona contenimento
58 sono le nuove piante positive, 56 olivi e 2 mandorli. I nuovi positivi sono equamente distribuiti tra le province di Brindisi (29) e Taranto (29). In provincia di Brindisi 21 piante, compresi i due mandorli, sono state individuate a Ostuni e 8 a Ceglie Messapica. Nel Tarantino 12 sono a Crispiano, 8 a Montemesola, 7 a Monteiasi e 2 in agro di Taranto.