Resta teso il mercato del mais. Stabili tenero e duro

Domanda molitoria poco presente per il grano tenero e intenzionata a coprire oltre il pronto solo a condizioni economiche più favorevoli. Domanda attendista anche per il duro

Grano tenero senza spinta

Italiaterra e vita

Si registra stabilità sulle piazze del Nord, con la domanda molitoria poco presente e intenzionata a coprire oltre il pronto solo a condizioni economiche al ribasso sulle quotazioni odierne. Il supporto viene dalle quotazioni dei rimpiazzi esteri e dal settore zootecnico (meno esigente in termini di caratteristiche), ma i riflessi Europeo e internazionali mostrano segni di rallentamento che rendono incerti i prezzi  Italia da qui a nuovo raccolto. Grani di forza “tipo” Bologna sui 248 €/t reso camion arrivo, i panificabili superiori sui 243 €/t e i “misti” sui 238-240 €/t; Comunitari invariati con gli “spring” esteri arrivo tra i 300 €/t (Canadese) e i 310 €/t (Usa).

 

Grano duro, domanda fiacca

Italiaterra e vita

Settimana che fa intravedere segnali di appesantimento per una domanda poco attiva e l’offerta di nazionale attendista, in assenza di valide alternative Comunitarie e rivendite degli esteri (stante la difficoltà nuova offerta prima di Aprile-Maggio). Attività molitoria attiva con le prospettive di consumo che sono attese riprendere con il rallentamento della stretta “pandemica”; export ancora in ritardo. I progressi colturali sono mediamente buoni con una produzione 2021 attesa in aumento del 15% sul 2020. Il “Fino” nazionale partenza si conferma a 303 €/t al Sud e a 286 €/t al Centro; base “arrivo” piazze di Bologna e Milano il Fino vale tra i 302 e i 310 €/t; i mercantili scontano un 8 €/t, e le origini estere quotano in linea con il Fino.

 

Mais, mercati in tensione

ItaliaTerra e Vita

Lo scenario non accenna a stabilizzarsi con le tensioni Comunitarie e internazionali a turbare le piazze nazionali. Quotazioni che riflettono l’incertezza sulla tendenza delle origini extra-Ue. La domanda è presente ma acquista il minimo necessario in attesa che si dipanino le prospettive per i prossimi mesi. Offerta “any origin” attendista. Il mais con caratteristiche” vale arrivo nord-ovest un 232 €/t (+8) e un 236 €/t (+4) reso Nord-Est; il “generico” mantiene lo sconto di 2-3 €/t. Origini Comunitarie arrivo sui 238-245 €/t e gli esteri sui 248-250 €/t.

 

Cereali foraggieri e oleaginose, soia volatile

Italiaterra e vita

Cereali foraggieri: offerta di orzo ben presente ma è limitato l’interesse da parte degli acquisitori; per i teneri si registra un rallentamento della pressione d’acquisto. Quotazioni invariate sull’Ager con la Granaria che si allinea (+2-3 €/t). Oleaginose: i riflessi delle quotazioni mondiali rendono volatile il prezzo della soia nazionale. L’origine nazionale reso Nord-Est sui 510 €/t (inv.), reso Nord-Ovest sui 215 €/t (+13); l’estera quota tra i 500 e i 520 €/t.

Resta teso il mercato del mais. Stabili tenero e duro - Ultima modifica: 2021-02-15T15:16:05+01:00 da Barbara Gamberini

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