Il Trentino ha una nuova legge che disciplina il biologico

agricoltura biologica
Spazio alla promozione dei prodotti biologici. Le nuove norme includono anche acquacoltura, apicoltura e prodotti derivati. Incentivi alla costituzione dei distretti bio

Da anni gli imprenditori agricoli trentini attendevano una nuova legge che aggiornasse la disciplina dell'agricoltura biologica, che in Trentino era ferma dal 2003. Ora la Giunta provinciale ha approvato un nuovo disegno di legge frutto di un lungo confronto con tutti i portatori di interessi. «L’obiettivo – ha affermato l'assessora provinciale all'Agricoltura Giulia Zanotelli – è riorganizzare la materia recependo le forti sollecitazioni del settore, ma anche al fine di recepire la più recente normativa dell’Unione europea, con particolare riferimento al Regolamento Ue 2018/849 del Consiglio e del Parlamento europeo». Sono oltre 500 le aziende agricole certificate biologiche in Trentino.

Agricoltura biologica, attenzione al mercato e al paesaggio

«Sul piano operativo – ha proseguito l’assessore – l’obiettivo è promuovere l’utilizzo dei prodotti agricoli realizzati con il metodo biologico attraverso l’introduzione e la valorizzazione fra le altre cose, di attività e iniziative di promozione, ricerca, sperimentazione e formazione degli operatori del settore». Tra le novità contenute nel Ddl la promozione e il sostegno finalizzati alla costituzione di distretti biologici che finora sorgevano su base volontaria e l’uno diverso dall’altro, aggregando le varie realtà economiche e i soggetti pubblici e privato che operano in modo integrato nel sistema produttivo locale di riferimento. Includendo anche le aree che hanno una rilevanza dal punto di vista paesaggistico. Un aspetto questo che sarà disciplinato con un regolamento applicativo da emanarsi entro sei mesi dall’approvazione della legge.

Introdotte alcune modifiche alla legge del 2003, per ampliare il comparto del biologico che viene esteso anche all’acquacoltura all’apicoltura e ai prodotti derivati. Un aspetto molto importante è il ruolo che si riconosce all’agricoltura biologica nella salvaguardia della biodiversità, delle risorse naturali, del benessere animale, della garanzia della sicurezza alimentare e della qualità degli alimenti, della tutela del consumatore, del paesaggio rurale e della salute.

Controlli, se ne occuperà la Provincia di Trento

Un capitolo è riservato ai controlli, sarà la Provincia l’Autorità di controllo e dell’applicazione puntuale della normativa in materia di prodotti biologici. La normativa introduce anche alcuni obblighi precisi cui sono tenuti gli operatori biologici per i quali si prevede l’istituzione di un apposito elenco provinciale cui si potrà iscriversi dolo la certificazione da parte di un organismo di controllo scelto dal produttore. Il Ddl va a disciplinare anche la costituzione di associazioni dei produttori biologici. «Si tratta – ha concluso la Zanotelli, commentando la proposta – di un passaggio importante frutto di un lungo percorso di confronto intrapreso con i vari mondi interessati all’agricoltura biologica che ringrazio vivamente».

Il Trentino ha una nuova legge che disciplina il biologico - Ultima modifica: 2021-04-11T10:17:16+02:00 da Simone Martarello

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