Albicocche, domina la stabilità
Restano sostanzialmente stabili le quotazioni delle albicocche italiane. Quantitativi in aumento e richiesta sottotono per il periodo, in attesa dell’arrivo di varietà di maggiore qualità. Si rileva un timido calo nel mercato di Torino per alcune varietà, che si allineano così con le quotazioni degli altri mercati.
Angurie ad altissima quota
Mantiene quotazioni altissime l’anguria italiana, con una forte domanda spinta dalle alte temperature e una disponibilità inferiore agli anni passati a causa dei danni da maltempo occorsi in diversi areali a maggio. Sono presenti anche le partite in piena area sostenute dalle buone condizioni meteo, che beneficiano di un livello zuccherino migliore del prodotto in serra.
Cipolle, entrano le italiane
In entrata le cipolle secche italiane con le diverse varietà, quali rosse, dorate e bianche. Fino ad ora sono risultati assenti, sostituite dal prodotto proveniente da diversi Paesi esteri a copertura di una domanda sempre alta. Il trend si attesta su livelli altissimi, che hanno mostrato un’impennata nei mesi precedenti e che non danno cenno di cali nel breve periodo.
Fichi in discesa
Perdono terreno i prezzi dei fichi italiani della cultivar verdi fioroni. Alti i quantitativi nei mercati, principalmente con prodotto proveniente dalla Puglia a fronte di una domanda statica, che sta spingendo le quotazioni verso il basso, su livelli inferiori rispetto all’anno precedente. Il forte caldo porta altresì a un calo della qualità essendo un prodotto che può facilmente deperire.
Melanzane, domanda sostenuta
Continua regolare la vendita di melanzane, soprattutto siciliane ma provenienti anche da altre regioni. La domanda è sempre buona in questo periodo, fattore che ha impresso un timido aumento in diversi mercati, soprattutto su Roma per la varietà chiara. Prezzi che però stazionano su livelli normali per il periodo.
Meloni, ulteriore ritocco al rialzo
Si registra una elevata domanda di meloni retati italiani, con una disponibilità più bassa rispetto alla campagna precedente, complice le avverse condizioni climatiche. Le quotazioni viaggiano su un livello molto alto, mai registrato prima per questo periodo. Molto buona la qualità, soprattutto del prodotto della Lombardia che viaggia su trend ancora più alti rispetto alle altre zone di produzioni.
Peperoni, offerta elevata
Nuovo calo per i prezzi dei peperoni, con la produzione che prende il largo. Questo calo trascina anche il prezzo dei peperoni olandesi. Resta su buoni livelli la domanda. E' presente anche merce proveniente da diverse regioni oltre che dalla Sicilia.
Pesche e nettarine, performance peggiori rispetto al 2022
Ancora un calo per le pesche e nettarine italiane, che si sono ormai prese la scena nei mercati, mentre il prodotto spagnolo è prossimo al termine della produzione. Si segnalano una qualità in miglioramento e una buona disponibilità di prodotto nonostante un minor apporto di frutta dall’Emilia Romagna a causa delle alluvioni di maggio. Le quotazioni sono inferiori rispetto a dodici mesi fa, complice il ritardo della produzione, una minore domanda e una qualità non ottimale.
Pomodori in ripresa
Tornano a salire i prezzi dei pomodori rossi, soprattutto piccadilly e ciliegino. La domanda risulta sostenuta a fronte di una disponibilità non ancora ottimale, nonostante l’inizio della produzione da altre regioni oltre che la Sicilia. Tende all’aumento il prezzo del pomodoro a grappolo olandese che fino alla settimana scorsa aveva raggiunto quotazioni molto basse, trascinando con sé anche i prezzi del prodotto italiano. Al via la campagna dei pomodori lunghi verdi e rossi.
Susine, domanda statica
Non si denota ancora una situazione particolarmente favorevole per la vendita delle susine. La domanda si mostra statica e sono presenti ancora poche varietà come sorriso di primavera, tipo black e qualche prima partita di goccia d’oro. Da segnalare il termine dell’importazione del frutto spagnolo data la buona presenza di susine italiane.
Zucchine, a trainare sono le scure verdi
Si registra un leggero rincaro per le zucchine scure verdi, in particolar modo nel mercato di Torino. Aumenta la produzione con l’avvio delle colture in piena area. La domanda risulta statica ma su alti livelli. I prezzi stazionano su livelli inferiori rispetto all’anno precedente.
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