Suolo e Salute sempre più forte

certificazione biologico
Quasi ventitremila gli agricoltori che, nel 2023, si sono rivolti all’ente Suolo e Salute per la certificazione del biologico delle loro colture

Suolo e Salute conferma il ruolo di locomotiva della certificazione del biologico italiano. Dall’analisi dei dati relativi al 2022 emerge, infatti, la forte crescita annuale sia del numero totale degli operatori certificati (+7,6%) che di quelli che hanno notificato per la prima volta la loro attività all’ente di certificazione (+17,3%).

Vicini a quota ventitremila

Il numero delle aziende certificate da Suolo e Salute è così arrivato a 22.827 operatori tra produttori, preparatori ed importatori. La superficie agricola totale controllata supera 663mila ettari (+9,4% su base annua).

Numeri che confermano la leadership di Suolo e Salute nel settore del controllo e della certificazione delle produzioni biologiche con circa il 26% delle aziende e il 30% della superficie coltivata in biologico in Italia.

Il trend è positivo sia dal punto di vista operativo che economico: oltre al numero delle aziende certificate si registri infatti anche l’aumento del fatturato e degli investimenti per ottimizzare l’operatività e l’efficienza aziendale.

«Bio alla prova di maturità»

«La riforma della Pac – ricorda Angelo Costa, presidente di Suolo e Salute – entrata in vigore all’inizio dell’anno ha messo al centro l’agricoltura biologica per realizzare gli importanti obiettivi di transizione ecologica definiti dal Green Deal e dalle strategie Farm to Fork e Biodiversity».

«Per il nostro settore – continua – si tratta dell’ennesima sfida per cambiare i modelli di consumo del comparto agroalimentare». «Una prova di maturità in cui Suolo e Salute può dare un grosso contributo».

Secondo Costa i record che emergono dal Bilancio 2022 mettono, infatti, in evidenza la vitalità di quello che è il più “antico” ente di certificazione italiano. Nato dall’eredità dell’Associazione Suolo e Salute, fondata a Torino nel 1969, pioniera nello sviluppo e nella promozione del metodo dell’agricoltura biologica.

Affidabilità e presenza sul territorio

«Si tratta di una crescita considerevole – è il commento di Alessandro D’Elia, direttore generale di Suolo e Salute – che conferma il nostro capitale di credibilità e affidabilità e che lancia un messaggio di fiducia per tutto il sistema del biologico italiano».

«Suolo e Salute, – ribadisce D’Elia – assumendosi la responsabilità connessa al ruolo di primo ente di certificazione del bio in Italia e facendo tesoro di un’esperienza che dura da più di mezzo secolo, può testimoniare la correttezza di chi sceglie questo modello produttivo, il più efficace nel creare esternalità positive con effetti tangibili a livello ambientale, sociale ed economico».

«Chiaramente i numeri – conclude – e lo status di primo organismo di certificazione richiamano Suolo e Salute a un continuo senso di responsabilità nei confronti dei propri operatori e del sistema nel suo insieme».

Le new entry di Suolo e Salute

Dall’analisi dei dati definitivi del 2022 di Suolo e Salute emerge il saldo positivo di 1.591 nuovi operatori controllati e certificati (+7,6%).

Un risultato significativo non solo a livello numerico ma anche qualitativo, sia per le realtà della produzione primaria che di trasformazione. Rispetto al 2021 non si è riscontrato, infatti, solo un aumento numerico delle aziende ma, più in generale, e sicuramente più significativo, è l’aumento qualitativo delle nuove aziende controllate.

Tra i nuovi ingressi del 2022, sono numerose le aziende di preparazione con marchi importanti del panorama dell’agroalimentare italiano di qualità che hanno scelto Suolo e Salute per la certificazione del biologico.

Tutti i numeri di Suolo e Salute

  • 22.636 gli operatori controllati (+7,6% su base annua);
  • 663mila gli ettari (+9,4%);
  • 3.012 le nuove notifiche (+17,3%);
  • + 10.808 l’incremento degli operatori in dieci anni
    (+91,4%, quello nazionale è stato del +64%);
  • + 343.000 ettari in bio e conversione negli ultimi dieci anni (+107%).

Suolo e Salute arriva così a certificare:

  • il 26% degli operatori biologici italiani;
  • il 30% della superficie agricola biologica nazionale.

Fonte: Assemblea Suolo e Salute, dati 2022

Suolo e Salute sempre più forte - Ultima modifica: 2023-09-11T12:27:51+02:00 da Redazione Terra e Vita

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