Fotovoltaico, regole più semplici per modificare gli impianti

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Il Gse ha pubblicato un aggiornamento delle regole per gli interventi di manutenzione e ammodernamento degli impianti. Quelli con potenza inferiore a 3 kW hanno meno obblighi

Il Gse ha pubblicato l'aggiornamento delle “Procedure per la gestione degli interventi di manutenzione e ammodernamento degli impianti" per garantire la semplificazione delle regole per effettuare interventi di manutenzione e ammodernamento tecnologico di impianti fotovoltaici incentivati in Conto Energia, agevolando il perseguimento e il conseguimento degli obiettivi generali di sostenibilità ambientale nonché la massimizzazione della produzione di energia elettrica da fonte fotovoltaica.

Le Procedure contengono una serie di misure volte a snellire gli adempimenti necessari al fine di comunicare al Gse l'avvenuta realizzazione degli interventi, definendo da un lato l'insieme degli “interventi non significativi", per i quali i Soggetti responsabili non sono tenuti a inviare comunicazioni e ad attendere la relativa istruttoria del Gse, e prevedendo, dall'altro, le regole da osservare per gli “interventi significativi", in un'ottica che consenta di salvaguardare l'efficienza del parco di generazione nel pieno rispetto dei principali requisiti che hanno garantito l'accesso agli incentivi.

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Il Soggetto responsabile è tenuto in ogni caso a conservare tutta la documentazione relativa agli interventi realizzati per eventuali controlli. L'aggiornamento del mese di settembre 2024 delle Procedure contiene, altresì, ulteriori precisazioni in ordine alle modalità di comunicazione degli interventi di sostituzione/rimozione dei moduli fotovoltaici, definisce le condizioni in base alle quali è possibile, previa richiesta di valutazione preliminare da presentare al Gse, realizzare interventi di modifica del Punto di connessione alla rete in accordo all'attuale framework regolatorio e di mercato, nonché le casistiche e le modalità per le quali è possibile richiedere la proroga del periodo di incentivazione.

Interventi da comunicare al Gse

Le procedure distinguono tra interventi non significativi e interventi significativi precisando che i Soggetti responsabili degli impianti di potenza pari o inferiore a 3 kW sono esonerati dall'obbligo di comunicazione dell'avvenuta realizzazione degli interventi fatta eccezione per l'installazione di sistemi di accumulo dell'energia prodotta, per la sostituzione o rimozione definitiva dei moduli fotovoltaici e per gli interventi che dovessero avere effetto sulle tariffe incentivanti inizialmente riconosciute.

Gli interventi per i quali è previsto l'invio di comunicazione al Gse sono quelli su impianti di potenza superiore a 3 kW e riguardanti questi aspetti:

  • spostamento dell'impianto;
  • sostituzione dei moduli fotovoltaici;
  • rimozione definitiva dei moduli fotovoltaici;
  • sostituzione degli inverter su impianti che beneficiano di maggiorazioni tariffarie connesse all'utilizzo di componentistica made in Ue;
  • interventi di modifica edilizia all'immobile e/o al manufatto su cui è installato l'impianto;
  • variazione del regime di cessione in Rete dell'energia prodotta dall'impianto;
  • modifiche del punto di connessione;
  • installazione di sistemi di accumulo dell'energia prodotta.

I Soggetti responsabili sono tenuti a inviare al Gse la comunicazione relativa all'intervento significativo entro 60 giorni dall'avvenuto completamento, utilizzando il portale Siad (Sistema Informativo per l'Acquisizione Dati) attraverso l'area clienti. Il mancato rispetto delle disposizioni comporta dalla sospensione fino alla revoca degli incentivi.

Interventi che si possono non comunicare

Gli interventi per i quali non è previsto l'invio di alcuna comunicazione al Gse, a titolo esemplificativo, sono:

  • spostamento degli inverter e dei componenti elettrici minori;
  • installazione di ottimizzatori o di sistemi ad inseguimento solare;
  • sostituzione, rimozione, nuova installazione dei componenti elettrici minori qualora l'intervento non determini variazioni del regime di cessione in Rete dell'energia prodotta dall'impianto;
  • sostituzione dei misuratori dell'energia elettrica prodotta, scambiata o immessa in rete;
  • interventi effettuati sulle strutture di sostegno dei moduli o sulle strutture edilizie su cui l'impianto è stato installato che non comportino variazioni dei requisiti in base ai quali l'impianto è stato incentivato ovvero che non comportino variazioni della tipologia installata riconosciuta;
  • sostituzione degli inverter installati su impianti che non beneficiano di maggiorazioni tariffarie connesse all'utilizzo di componentistica made in Ue;
  • interventi di potenziamento non incentivati.

È comunque facoltà del Soggetto responsabile di impianti con potenza superiore a 3 kW presentare al Gse una richiesta di valutazione preliminare con particolare riferimento agli effetti dell'intervento da realizzare sugli incentivi inizialmente riconosciuti, sempre tramite l'applicativo Siad.

Fotovoltaico, regole più semplici per modificare gli impianti - Ultima modifica: 2024-10-07T17:24:19+02:00 da Simone Martarello

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