Arance, entrano le italiane
Al via la nuova campagna delle arance bionde italiane con la varietà Navelina proveniente dalle regioni del sud Italia. Con l’ingresso del prodotto nazionale, calano i prezzi delle ultime partite di arance sudafricane, al fine di piazzare il prodotto in giacenza. Interesse dei consumatori spostato però al momento su altri prodotti, a causa delle temperature ancora alte in molte regioni italiane.
Castagne in discesa
Entra nel vivo la campagna delle castagne, tipico prodotto autunnale. Prezzi che, con l’aumentare dei quantitativi, segnano un deciso calo, portandosi su livelli normali per il periodo. Richiesta ancora influenzata dal clima incerto.
Kaki in rialzo
Abbondanza di kaki comuni nei mercati. Si registra un timido aumento a Padova, trainato da un buon livello della domanda. Quotazioni più alte per il prodotto emiliano, in confronto al kaki campano, grazie alla migliore qualità e presentazione. Prezzi, in generale, in linea col periodo, a eccezione del kaki Mela spagnolo, su cui influisce sia il costo di trasporto sia la crisi idrica che sta colpendo la Spagna.
Brusca frenata per la cicoria
Aumentano i quantitativi della cicoria nei mercati italiani, grazie al clima favorevole nelle regioni di produzione. Prezzi che segnano un deciso calo, ma che al momento restano su livelli molto alti per il periodo, a causa dei danni subiti dalla campagna sia per il forte caldo in estate, sia per il cambio repentino delle temperature in settembre. Produzione che sta riprendendo lentamente un buon ritmo. Partita anche la vendita della cicoria a puntarelle.
Cime di rapa in ripresa
Al via la nuova campagna delle cime di rapa. Prezzi che, seppur in calo in alcuni mercati, segnano un livello superiore allo scorso autunno. Aumenta la richiesta anche per la varietà Friariello, tipico prodotto campano, molto richiesto dal settore HoReCa.
Clementine, produzione nazionale in anticipo
Iniziata la vendita delle clementine italiane, anticipata di qualche settimana dalla produzione spagnola. Prezzi che, con l’arrivo del prodotto del sud Italia, scendono sensibilmente, complice anche la richiesta non ancora alta a causa del clima incerto. Prime partite anche di clementine coltivate in Calabria, che presentano una qualità e richiesta superiori rispetto alle altre.
Crollano i limoni
In entrata la nuova campagna di limoni Primo Fiore, sia siciliani sia spagnoli. I prezzi del limone Eureka sudafricano, che fino a questo momento avevano raggiunto livelli altissimi anche grazie l’assenza di prodotto argentino, registrano un deciso calo, per consentire di smaltire tutto il prodotto in giacenza.
Pomodori, l'Albania fa concorrenza all'Olanda
Continua il momento di crisi della campagna dei pomodori rossi. La disponibilità non ha raggiunto ancora un buon livello a causa di una produzione siciliana in affanno, dettata da una richiesta molto alta. Il cambio climatico in settembre ha inciso sulla fine anticipata dalla produzione in diverse regioni. Quotazioni storicamente rilevanti per il Piccadilly, che presenta una maggiore difficoltà nel rispondere all’alta richiesta. Il calo di questa settimana si focalizza sul tondo rosso a grappolo importato dall’Olanda, che risente della presenza del prodotto albanese a prezzi più competitivi.
Radicchi, giù il prodotto del centro Italia
La campagna dei radicchi del centro Italia sta per terminare, segnando un leggero calo dei prezzi, determinato da una qualità non ottimale. Quotazioni che, però, viaggiano su alti livelli, soprattutto per la varietà Tondo rosso, a causa di una disponibilità contenuta. Sta per arrivare nei mercati italiani il radicchio del Veneto che, però, risente delle forti piogge che hanno colpito le regioni del nord Italia. Primi arrivi anche per il radicchio Tardivo e il Variegato, a prezzi superiori allo scorso anno.
Le zucchine rallentano
Trend ancora alto per le zucchine, che però questa settimana mettono a segno un leggero calo. La domanda risente dell’alto livello dei prezzi; ciò ha consentito una leggera diminuzione delle quotazioni. Il clima favorevole nel Lazio ha permesso anche un aumento dei quantitativi raccolti.
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