Arance, ritocco all'insù
In entrata maggiori quantitativi di arance Navelina italiane, anche di calibro maggiore. Qualità non ancora ottimale, ma campagna che procede spedita, spinta dalle temperature alte per il periodo. L’ingresso di prodotto nazionale ha consentito un ribasso delle quotazioni della merce tardiva sudafricana, che ormai giunge al termine. Presente poco prodotto spagnolo.
Carciofi in discesa
Iniziata la stagione dei carciofi, provenienti principalmente dalla Puglia e dalla Sardegna. I prezzi, con l’aumentare dei quantitativi, segnano un calo rispetto alla settimana precedente. La domanda sta man mano aumentando, ma è ancora condizionata dal clima caldo. Rispetto allo scorso anno le quotazioni battono livelli più alti, a causa del cambio repentino delle temperature nei mesi scorsi, che ha inciso negativamente sulla crescita del prodotto. Sta per arrivare anche il carciofo siciliano che potrebbe permettere un ulteriore calo dei prezzi.
Castagne ancora più giù
Picco di produzione per le castagne, che non godono però di un’alta richiesta, nonostante la buona qualità e i prezzi che calano, a causa del clima che non invoglia al consumo.
Cavolo verza in ripresa
Aumenta la richiesta del cavolo verza e i prezzi subiscono una spinta verso l’alto, soprattutto rispetto allo scorso anno. I quantitativi stanno aumentando, con la raccolta che sta entrando a pieno regime, anche aiutata dal clima favorevole.
Le clementine cedono terreno
Aumentano i quantitativi delle clementine italiane. Entrano le prime della Calabria. Domanda che sta lentamente aumentando con l’avanzare della stagione. Perdono ancora terreno le quotazioni in questo avvio di settimana, soprattutto del prodotto spagnolo, meno richiesto grazie all’alta presenza di quello italiano. Qualità in miglioramento.
Crollano i fagiolini
Sta per terminare la stagione dei fagiolini, ma grazie alle temperature sopra la media, nei mercati si registra un’alta disponibilità di prodotto. Ciò ha portato a ritardi o irregolarità nell’importazione del prodotto marocchino. Scarsa presenza di fagiolini piatti verdi italiani, sostituiti da merce nordafricana.
Melanzane in ripresa
Ultime battute per le melanzane coltivate in piena area in diverse regioni italiane. L’abbondanza di prodotto non permette un rialzo importante dei prezzi del prodotto di serra siciliano. Domanda regolare anche grazie al buon livello dei prezzi, se confrontati in particolare con altri ortaggi.
I pomodori invertono la rotta
Inversione di rotta per le quotazioni dei pomodori italiani, che vedono un calo in queste ultime giornate. Il trend, comunque, resta su livelli altissimi per il periodo. La campagna siciliana sta lentamente prendendo quota, anche grazie alle buone temperature. La domanda registra una frenata, specialmente per il Piccadilly e il Datterino. Per quanto riguarda il pomodoro a grappolo, la presenza di prodotto albanese nei mercati favorisce un ribasso dei prezzi di quello italiano.
Radicchio, il Veneto si prende la scena
Partenza per la produzione del radicchio in Veneto, che guadagna la scena nei mercati, sostituendo man mano il prodotto del centro Italia. Prezzi che risentono della minore disponibilità di prodotto a causa delle forti piogge che hanno colpito le regioni del nord nel mese scorso, come si può notare confrontando con i valori dello scorso anno. Iniziata la vendita anche del radicchio tardivo
Zucchine senza variazioni
Non si registrano particolari variazioni per le zucchine scure, che stanno raggiungendo, dopo i precedenti cali, livelli simili allo scorso anno. Le buone temperature stanno aiutando la produzione, portando maggiori quantitativi nei mercati.
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