Nel comparto dei cereali foraggeri si registra un calo settimanale per gli orzi, sia di origine nazionale sia comunitaria, influenzati dalla crescente domanda zootecnica. Stabili, invece, le quotazioni del sorgo e dei grani teneri. Sul fronte della soia nazionale, i prezzi scendono a 437 €/t, penalizzati dalla qualità inferiore del raccolto di quest’anno. Anche il comparto dei proteici segna ribassi: la farina di soia registra un’ulteriore flessione, mentre diminuiscono anche le quotazioni delle farine di colza, girasole integrale e girasole proteico.
Orzi, la risalita continua
I prezzi degli orzi continuano a salire nei listini delle Borse merci nazionali. A Bologna, gli orzi nazionali segnano un incremento di 5 €/t, con la varietà pesante che si attesta a 231-236 €/t, registrando un aumento annuale del +5%. Anche l’orzo estero cresce di 5 €/t, raggiungendo i 240-245 €/t (+4% su base annua). A Milano, l’orzo comunitario guadagna 3 €/t rispetto alla settimana precedente, posizionandosi a 243-251 €/t e segnando un incremento annuo del +4%.
Grano tenero stabile
Stabile a Bologna il frumento ad uso zootecnico, con quotazioni di 240-248 €/t e una flessione del -2% rispetto all’anno precedente.
Sorgo senza variazioni
Anche il sorgo mantiene invariata la sua quotazione a 215-219 €/t, con un incremento del +6% rispetto a novembre 2023.
Soia, la qualità fa il prezzo
Il mercato della soia nazionale risente delle difficoltà legate alle rese e alla qualità disomogenea del raccolto, che pesano sulle quotazioni. A Bologna e Milano, il prezzo del seme di soia nazionale scende di 3 €/t rispetto alla settimana precedente, attestandosi rispettivamente a 436-439 €/t e 433-440 €/t (franco partenza), con una contrazione annua del -5%. Anche il seme di soia di origine estera registra un calo di 3 €/t a Milano, raggiungendo i 437-447 €/t, con una flessione del -8% su base annua. A Bologna, il prezzo massimo scende di 3 €/t, stabilizzandosi a 425-438 €/t, segnando una riduzione del -10% rispetto al 2023. Sui mercati oltreoceano, i futures della soia alla Borsa di Chicago calano di un ulteriore 1,5% rispetto alla settimana precedente, chiudendo a 9,83 $ per bushel, pari a circa 345 €/t.
Farina di soia in discesa
I prezzi della farina di soia continuano a calare, con la farina di soia proteica ogm a Bologna che perde 7 €/t su base settimanale, attestandosi a 373-375 €/t, e registrando una flessione annua del -35%. Alla Borsa di Chicago, i futures della farina di soia rimangono pressoché invariati rispetto alla settimana precedente, chiudendo a 289,20 $/t, equivalenti a circa 305 €/t.
Farina di colza: -6% su base annua
A Bologna, la farina di colza segna una diminuzione di 5 €/t, scendendo a 313-318 €/t e mostrando un calo annuo del -6%.
Farina di girasole in caduta libera
Anche le farine di girasole evidenziano un ribasso settimanale di 5 €/t: la farina di girasole integrale si porta a 180-185 €/t, mentre la farina di girasole proteica scende a 273-278 €/t. Le variazioni annuali si attestano rispettivamente al -5% e al -23%.