Arance, bene il Tarocco
Continua regolare la campagna delle arance bionde siciliane, con prezzi che scendono grazie alla buona offerta. In calo i quantitativi di prodotto calabrese e lucano. Iniziata la campagna delle arance Tarocco, con prezzi ancora alti, soprattutto per il prodotto a calibro maggiore, poco presente a causa del clima che non ha permesso ancora un regolare accrescimento. Pigmentazione ancora non ottimale in quanto le temperature in Sicilia sono state alte nei giorni scorsi, ma ora stanno progressivamente scendendo. Lo sbalzo termico notturno porterà ad un aumento della pigmentazione.
Carciofi, scambi sottotono
Mercato ancora sottotono per i carciofi, che registrano una diminuzione dei prezzi mentre i quantitativi stanno aumentando. In entrata il carciofo siciliano che affianca il Violetto senza spine pugliese e sardo. Con l’arrivo del freddo la richiesta dovrebbe aumentare.
Castagne, timido rincaro
Ultime battute per le castagne, che in queste ultime giornate registrano un timido aumento dei prezzi dettato dal calo dei quantitativi. Campagna che non è stata esaltate anche a causa delle temperature sopra la media, che non hanno invogliato il consumo.
Clementine in discesa
Si stabilizzano su bassi livelli le quotazioni delle clementine, presenti con altissimi quantitativi nei mercati. Il clima particolare dei mesi scorsi ha spinto la produzione. Questo, però, si potrebbe tradurre in una fine anticipata della vendita. Primi arrivi con grande anticipo per i mandarini siciliani.
Le indivie riprendono quota
Salgono i prezzi delle indivie, sia riccia che scarola, grazie a una buona richiesta. Le gelate notturne hanno determinato un leggero rallentamento della produzione. Quotazioni che si mantengono ancora alte per il periodo, soprattutto nei mercati del nord, la cui offerta non ancora è tornata alla normalità. Regolare invece il prezzo delle indivie nel centro e sud Italia, con un ritorno alla regolare produzione.
Limoni in ribasso
In aumento i quantitativi dei limoni Primo Fiore sia siciliani sia spagnoli. Prezzi che segnano un timido calo. Presente ancora il limone Interdonato della Turchia, che si piazza su prezzi leggermente più bassi rispetto al prodotto italiano.
Patate, cresce l'offerta dall'estero
Con l’ingresso di prodotto estero, da Germania e Olanda, l’offerta delle patate a polpa gialla è aumentata, comportando un leggero calo dei prezzi anche del prodotto italiano. Le quotazioni, confrontate allo scorso anno, si fermano su livelli più bassi grazie alla buona produzione.
Peperoni ancora più giù
Continua il calo dei prezzi del peperone siciliano, coincidente con l’aumento dei quantitativi raccolti. Il prodotto italiano incassa una buona richiesta rispetto al peperone spagnolo. Quotazioni che, confrontati allo scorso inizio dicembre, scendono su livelli di molto inferiori. In generale la domanda non è molto alta, come avviene tipicamente a fine novembre - inizio dicembre.
Pomodori, scendono Piccadilly e Datterini
Continuano a calare i prezzi dei pomodori rossi siciliani. In particolare, si registra una discesa dei prezzi per le varietà Piccadilly e Datterini. Aumenta anche l’offerta per il pomodoro tondo a grappolo, che segna un calo nei listini. Nonostante questa discesa dei prezzi il trend resta comunque alto per Ciliegino Piccadilly e Datterino, ma la situazione sta man mano tornando alla normalità con l’aumento dei quantitativi in entrata.
Zucchine, domanda debole
Domanda in calo per le zucchine che, in questo avvio di settimana, segnano un leggero calo dei prezzi, fermi su livelli inferiori allo scorso anno. I quantitativi raccolti non sono molto alti, come avviene tipicamente in questo periodo, ma la produzione in serra sta prendendo man mano il ritmo.
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