Alimentazione zootecnica, altri aumenti per cereali foraggeri e soia

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Uno dei principali fattori supportivi è la maggiore domanda in ambito europeo, che incide in particolare sui grani teneri e sul sorgo

Il comparto dei cereali foraggeri registra nuovi rialzi settimanali, sostenuti da una maggiore domanda in ambito europeo, che supporta i prezzi dei grani teneri e del sorgo. Gli orzi mostrano un rallentamento degli scambi sul mercato, ma le quotazioni continuano a salire, con la varietà pesante che raggiunge i 255 €/t (franco arrivo). La soia nazionale torna a rivalutarsi, in una settimana che vede in rialzo anche la soia di origine estera, la quale beneficia dell’influenza positiva sia dei rialzi delle quotazioni internazionali sia dell’indebolimento dell’euro nei confronti del dollaro. La farina di soia mantiene una tendenza al ribasso, nonostante i segnali di aumento sui mercati di origine. Al contrario, le farine di girasole proteico e integrale registrano incrementi settimanali, mentre la farina di colza rimane stabile.

Orzi nazionali in rialzo

Gli orzi nazionali tornano ad aumentare, con il mercato che procede a rilento a causa della scarsa attività di scambio. A Bologna, gli orzi guadagnano 4 €/t su base settimanale, con la varietà pesante che si attesta a 252-257 €/t, segnando un incremento annuale del 17%. A Milano l'orzo comunitario, sostenuto da una maggiore domanda, raggiunge i 263-275 €/t (+5 €/t rispetto alla settimana precedente), con un rialzo annuale del 17%.

Grano tenero, lieve ritocco all'insù

Tornando a Bologna, il frumento a uso zootecnico vede un lieve aumento, passando da 255-262 €/t a 258-264 €/t (franco arrivo), con un incremento del 13% rispetto all’anno precedente. Il sorgo, invece, guadagna 3 €/t, arrivando a 236-240 €/t, con una crescita annuale del 19%.

Soia in recupero

Prezzi della soia nazionale in recupero, dopo un mese di sostanziale stabilità. A Bologna, il prezzo del seme di soia nazionale aumenta di 5 €/t rispetto alla settimana precedente, raggiungendo i 430-435 €/t (franco partenza), mentre a Milano la quotazione cresce di 10 €/t, attestandosi a 432-437 €/t. Rispetto all’anno precedente, si osserva una flessione del 6%. Il seme di soia estero, invece, segna un forte aumento, alimentato da alcuni timori per il prossimo raccolto e dal deprezzamento dell'euro sul dollaro. A Milano, il prezzo cresce di 20 €/t rispetto alla settimana precedente, arrivando a 442-452 €/t, con una riduzione annuale del 10%. A Bologna, la quotazione guadagna 12 €/t, raggiungendo i 446 €/t. Oltreoceano, alla Borsa di Chicago, i futures della soia aumentano del 3% rispetto alla settimana precedente, attestandosi a 10,43 $ per bushel, pari a circa 373 €/t.

Farina di soia in leggero ribasso

Nel comparto dei proteici, si registra un modesto ribasso per la farina di soia proteica ogm a Bologna, con una perdita di 7 €/t rispetto alla settimana precedente, portandosi a 371-373 €/t, con una flessione annuale del 33%. Alla Borsa di Chicago, i futures della farina di soia guadagnano 7,80 $/t, attestandosi a 298,40 $/t, pari a circa 320 €/t.

Farina di colza stabile

A Bologna, la farina di colza rimane stabile sui 313-318 €/t, con una riduzione annuale del 14% rispetto a gennaio 2024.

Farine di girasole in crescita

Le farine di girasole registrano un incremento di 5 €/t: la farina di girasole integrale si attesta a 185-190 €/t, mentre la farina di girasole proteica si posiziona sui 279-284 €/t, con variazioni annuali rispettivamente del -3% e -18%.

Leggi i prezzi dei cereali foraggeri e delle materie prime zootecniche

Alimentazione zootecnica, altri aumenti per cereali foraggeri e soia - Ultima modifica: 2025-01-20T14:40:26+01:00 da Redazione Terra e Vita

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