L’irrigazione di precisione non è più rimandabile

Il cambiamento climatico impone un adeguamento delle strategie irrigue e degli impianti obsoleti

In un contesto produttivo sempre più condizionato dal cambiamento climatico, dove le precipitazioni intense o i lunghi periodi di siccità sono ormai frequenti, la gestione razionale della risorsa idrica diventa fondamentale per garantire rese elevate e produzioni di qualità.
Sono diversi gli ambiti d’intervento per efficientare l’irrigazione in ambito agricolo:

  • regimazione e recupero delle acque (invasi, reti irrigue, uso di acque reflue);
  • salvaguardia della risorsa idrica a partire da pratiche agronomiche che non alterino le caratteristiche chimico-fisiche-biologiche del terreno;
  • pianificazione dell’uso agricolo della risorsa idrica attraverso la stima della disponibilità e dei fabbisogni a livello di bacino, comprensorio agrario e azienda, unità suolo e coltura (es. telerilevamento da satellite, modelli per la stima dell’evapotraspirazione, sensori per il monitoraggio dello stato idrico del suolo e della pianta, Dss ecc.);
  • irrigazione di precisione (impianti irrigui moderni a bassi pressione ecc.).

Oltre all’adozione di tutte queste strategie, gli strumenti finanziari per l’efficientamento dell’irrigazione aziendale messi a disposizione dalle Regioni rappresentano un supporto determinante. In Friuli Venezia Giulia, grazie alle risorse stanziate dall’Amministrazione regionale e al supporto tecnico dell’Agenzia regionale per lo sviluppo rurale (Ersa) e alle migliorie infrastrutturali operate dal Consorzio di Bonifica, sono tante le aziende agricole e viticole che hanno ammodernato gli impianti irrigui ottenendo un risparmio idrico ed energetico del 20-30%.

Questi risultati sono stati testimoniati dalle aziende e dai tecnici in occasione della fiera Idrofuture organizzata dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia tramite l’Ersa e in collaborazione con Anbi (Associazione Nazionale delle Bonifiche), Canale Emiliano Romagnolo ed Edagricole. Non sono mancate le tecnologie grazie alla partecipazione delle aziende partner di Acquacampus: Finapp, Haifa, Idrofoglia, Netafim, Rivulis, Rubicon Water, Toro, Valley, Winet, WiseConn (vedi rassegna).

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RASSEGNA DELLE TECNOLOGIE

1La sonda a raggi cosmici di Finapp

Finapp è una startup spin off dell’Università di Padova che ha brevettato delle sonde innovative per la misura dell’umidità del suolo tramite i raggi cosmici. Carlotta Bonvicini (in foto) spiega: «Si tratta di sonde Crns (Cosmic Ray Neutron Sensing) capaci di contare quanti neutroni arrivano dall’ambiente (quindi particelle presenti in natura) e quanti di questi neutroni vengono rimbalzati fuori dal suolo dopo l’interazione con l’idrogeno delle molecole d’acqua. Questi neutroni hanno la capacità di superare qualsiasi tipo di superficie e quando incontrano l’idrogeno perdono parte della loro energia o vengono assorbiti. Contando quanti ne arrivano e quanti ne vengono riflessi riusciamo a capire quanta acqua c’è. L’aspetto innovativo è che una sola di queste sonde riesce a misurare l’umidità del suolo su un’area di circa cinque ettari con una profondità di circa cinquanta centimetri restituendo un valore in tempo reale. Oltre a questo output si può avere il nostro consiglio irriguo che è basato sulla misura dell’umidità del suolo sui dati di irrigazione, sui dati delle precipitazioni e sul tipo di irrigazione e tutte le fasi fenologiche della pianta stessa».

PER INFORMAZIONI
www.finapptech.com


2I concimi idrosolubili di Haifa

Haifa è una ditta israeliana che si occupa di nutrizione delle piante. Filippo Correddu, direttore marketing, spiega: «Siamo specializzati in fertilizzanti idrosolubili ovvero sali che si solubilizzano all’interno dell’acqua per poi distribuirli a livello dell’apparato radicale attraverso il sistema micro-irriguo. Oltre alla produzione di concimi, siamo promotori della nutrizione per fertirrigazione perché consente di impiegare una minor quantità di prodotto senza alterare il risultato finale. Inoltre, tramite servizi online supportiamo l’agricoltore nella stesura del piano di fertilizzazione sulla base della coltura e del prodotto. Non è possibile, infatti, ottenere una nutrizione di precisione delle piante senza conoscere bene le esigenze della coltivazione e capire i numerosi fattori che influenzano la crescita della pianta, il consumo del nutriente e il comportamento del fertilizzante».
I fertilizzanti idrosolubili, con applicazioni in fertirrigazione e somministrazione fogliare, rispondono alle esigenze specifiche delle colture nelle varie fasi di crescita. Fornendo un apporto equilibrato di sostanze nutritive, i fertilizzanti solubili aumentano la resa e migliorano la qualità delle colture. Riducono al minimo l’impatto ambientale promuovendo un uso efficiente delle risorse e riducendo il dilavamento dei nutrienti.

PER INFORMAZIONI
www.haifa-group.com/it


3Il rotolone smart di Idrofoglia

Idrofoglia Irrigation nasce nel 1979 come azienda costruttrice di macchine per l’irrigazione, gruppi motopom¬pa e gruppi elettropompa, mettendo a frutto la già trentennale esperienza dei suoi fondatori nell’ambito della costruzione di macchine agricole.
La divisione Idrofoglia Irrigation Systems comprende la produzione di macchine irrigatrici denominate Turbocar e la realizzazione di gruppi motopompa denominati Turbopumps. La gamma Turbocar si divide in una serie Fissa, Girevole ed Idraulica. Inoltre sono disponibili alcune versioni con motopompa incorporata. La varietà di motopompe include le serie in versione aperta, con tetto, con tetto e rete di protezione, oltre che alle versioni Silent e Full-silent. I gruppi Turbopumps vengono allestiti con un’ampia scelta di motori, pompe e accessori su richiesta.
Il prodotto di punta è proprio il rotolone spiega Omar Brugnettini, responsabile commerciale di Idrofoglia (in foto). «Nato come macchina per l’irrigazione di emergenza (con turbine grossolane a elevato dispendio di energia), si è evoluto nel corso degli anni per diventare a tutti gli effetti un mezzo di irrigazione di precisione. Da un confronto costante con il mondo agricolo, abbiamo migliorato il tubo e la pressione necessaria per l’irrigazione, poi abbiamo introdotto la gestione da remoto e il monitoraggio tramite centralina meteo arrivando al rotolone di oggi: lunga durata, bassi costi di mantenimento e ottime rese».

PER INFORMAZIONI
www.idrofoglia.it/it/prodotti/irrigation-systems/


4Le tecnologie per l’irrigazione di Netafim

Netafim è un’azienda israeliana tra i leader nel settore dell’irrigazioni a goccia. Da oltre 55 anni aiuta gli agricoltori di tutto il mondo ad aumentare le rese e a risparmiare acqua: dalle ali gocciolanti ai gocciolatori, dai filtri alle tubazioni flessibili e molto altro ancora. A Idrofuture ha portato un assaggio delle tecnologie del proprio portafoglio prodotti: ali autocompensanti dedicate all’irrigazione per frutteti e vigneti, sistemi di subirrigazione per il pieno campo, irrigatori per le piante in vaso (come l’arco gocciolante Netbow) e sistemi di filtraggio come il nuovo filtro a dischi AlphaDisc™. L’azienda dedica molte risorse alla ricerca e allo sviluppo dei prodotti per offrire sempre nuove tecnologie a supporto degli agricoltori e ottimizzare sempre di più la gestione irrigui. Perché, come ha ribadito Alessandro Montemurro, responsabile commerciale area Nord Est Italia: «L’acqua rappresenta sempre di più una risorsa essenziale per avere un’agricoltura di successo».

PER INFORMAZIONI
www.netafim.it/


5La microirrigazione di Rivulis

Presentata da Mirco Vitali, responsabile commerciale per l’Italia, Rivulis è un’azienda multinazionale che nasce nel 2014 da acquisizioni e fusioni di varie aziende con esperienza decennale nel settore dell’irrigazione. Specializzata in sistemi di irrigazione a goccia e microirrigazione, a Idrofuture ha portato alcuni dei suoi prodotti di punta: ali gocciolanti leggere per utilizzi stagionali (come la T-tape ottima in termini di resistenza meccanica, resistenza all’occlusione e disponibile anche nella versione Defend, ovvero con il sistema anti-insetto), ali gocciolanti pesanti quindi per applicazioni pluristagionali (come ali gocciolanti cilindriche o ali gocciolanti con gocciolatore piatto con caratteristiche autocompensanti antidrenaggio e antisifone), microrigatori sottochioma e sovrachioma (come il Flipper per irrigazioni localizzata su filare in vigneti). Oltre alla parte hardware, Rivulis propone anche una parte software tra cui un Dss per il consiglio irriguo e il servizio Rivulis climate che favorisce e semplifica l’accesso degli agricoltori al mercato volontario dei crediti di carbonio (Vcm).

PER INFORMAZIONI
it.rivulis.com/


6Le paratoie Rubicon Water

Rubicon Water è un’azienda specializzata nella produzione di paratoie automatiche per la gestione dei reticoli irrigui e la fornitura di acqua ai campi. Giuseppe Meazza, responsabile per l’Italia, ha illustrato alcuni dei sistemi installati: un sistema automatico di irrigazione a scorrimento del mais con paratoie funzionanti con pannello fotovoltaico che misurano la portata e danno l’acqua giusta al campo; e un sistema di gestione dei distretti irrigui tramite la collaborazione con i Consorzi per ridurre tramite le paratoie le perdite d’acqua che si hanno a livello di diga e impianto di sollevamento. In fiera era presente una paratoia fatta in alluminio con pannello fotovoltaico e misuratore di portata ultrasuoni e un modem all’interno per definire da remoto la portata o il livello idrometrico del canale di irrigazione. Le paratoie possono anche comunicare tra di loro, come nell’impianto realizzato a Mantova con Anbi Lombardia, dove un sistema automatizzato di paratoie su tremila ettari ha portato a un risparmio idrico del 29%.

PER INFORMAZIONI
rubiconwater.com/it/


7La manichetta Aqua-Traxx di Toro

Antonio Botturi ha presentato a Idrofuture alcuni dei prodotti dell’azienda Toro specializzata nella produzione di prodotti estrusi per l’irrigazione. Tra questi erano presenti in fiera l’ala gocciolante autocompensante e anti sifone per vigneti, frutteti e noccioleti; l’ala gocciolante leggera Neptune N e la manichetta Aqua-Traxx basata sulla tecnologia a Sezione Trasversale Proporzionalmente Bilanciata (Pbx) che ottimizza la turbolenza all’interno del gocciolatore consentendo maggiore velocità dell’acqua, elevata resistenza all’occlusione e assoluta uniformità di erogazione. Toro offre anche un sistema di gestione dell’irrigazione da remoto, si tratta di Tempus Air una tecnologia senza fili, alimentata a batterie, che comunica attraverso segnali radio LoRa con le centraline che attivano le valvole e i moduli sensore che raccolgono importanti dati dal campo.

PER INFORMAZIONI
www.toro.com/it-it


8I sensori WiNet

WiNet è un’azienda cesenate nata nel 2011 specializzata nella progettazione e realizzazione di reti di sensori wireless (Wsn) per il monitoraggio ambientale di precisione. «In ambito agricolo - come ha spiegato Emanuele Tavelli, Ceo di WiNet - realizziamo e installiamo delle centraline collegate a sonde per esempio per il monitoraggio dell’umidità del suolo. Questi dispositivi acquisiscono i dati in modo automatico e li trasmettono a un portale gestito dall’agricoltore per prendere decisioni agronomiche. L’offerta di prodotti dedicati al monitoraggio in agricoltura di precisione va dai nodi wirless alle diverse tipologie di sensori suolo-meto-pianta come sonde Sentek, igrometri, pluviometri e anemometri, sensori di bagnatura fogliare e fruttometri».

PER INFORMAZIONI
www.winetsrl.com/


9L’irrigazione variabile con Valley

Irrigare solo quando e dove serve è possibile non solo con l’irrigazione a goccia ma anche tramite le grandi macchine. La dimostrazione è il pivot a rateo variabile di Valley che, grazie all’applicazione di hardware e di software , consentono di regolare la quantità di acqua da erogare. Luca Bondesan, responsabile commerciale per l’Italia, ha illustrato alcune delle tecnologie dei sistemi irrigui a marchio Valley realizzati da Valmont Irrigation raggruppate come si vede in foto: pannello di controllo per monitorare tramite gps la macchina, riduttori, sensoristica (stazioni metereologiche, anemometri ecc.), irrigatori 10-12 metri e più 30 metri, sistema a rateo variabile, e sistema Insights basato su IA e immagini satellitari.

PER INFORMAZIONI
www.valleyirrigation.com/


10Irrigare con WiseConn

DropControl, la tecnologia sviluppata e brevettata da WiseConn, consente agli agricoltori di ottimizzare la gestione dell’acqua in campo controllando da remoto l’irrigazione e la fertirrigazione secondo necessità.
Come ha spiegato Marco Bezzi, responsabile WiseConn est europa, DropControl consiste in un sistema hardware e software per gestire le risorse in campo e prendere decisioni intuitive basate su dati accurati e affidabili. I dispositivi (RF-M1, RF-C1 e RF-X1), installati in campo e connessi tra loro, raccolgono importanti dati come condizioni meteorologiche, umidità del suolo e delle piante, e li trasmettono a una piattaforma cloud accessibile tramite computer e smartphone. DropControl consente anche l’attivazione, la disattivazione e la regolazione del sistema di irrigazione, costituito da pompe, valvole e altri componenti presenti in campo. Il sistema può essere adattato a qualsiasi tipo di coltura e di azienda, offrendo soluzioni personalizzabili per soddisfare le diverse esigenze degli agricoltori. «Solo con i dati possiamo affrontare correttamente l’irrigazione»

PER INFORMAZIONI
wiseconn.com/


 

L’irrigazione di precisione non è più rimandabile - Ultima modifica: 2025-02-07T12:44:46+01:00 da Roberta Ponci

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