Bandiera Verde Cia: vince l’agricoltura giovane

Bandiera Verde
I vincitori della Bandiera Verde Cia 2024
Al Tempio di Adriano la consegna dei riconoscimenti 2024. All’agri-relais Coltivare, dell'azienda agricola Brandini nelle Langhe, la Bandiera Verde Gold

Il più grande bosco bioenergetico d’Europa in provincia di Como, dove si pratica la silvoterepia. Un moderno agriturismo nel modenese che ha recuperato al suo interno due antichi mulini tutt’oggi funzionanti. Un’azienda specializzata in distillati affacciata sul Golfo di Levanto in Liguria, rinata dopo 70 anni grazie alla passione di cinque fratelli tutti under 30. Un’azienda tutta al femminile di Ravenna, che coltiva il luppolo per la produzione della bionda d’autore artigianale made in Italy. Sono queste alcune delle realtà vincitrici di Bandiera Verde Agricoltura 2024, il premio di Cia arrivato all’edizione numero XXII.

La consegna dei riconoscimenti alle 10 aziende agricole, scelte in base a specifiche categorie, è avvenuta a Roma presso il Tempio di Adriano. Premiati anche 3 comuni rurali virtuosi e 5 iniziative meritevoli della Bandiera Verde, oltre ai 3 premi speciali. L’obiettivo di questo riconoscimento, come sottolineato da Cia, è valorizzare gli agricoltori che scommettono su nuove forme di occupazione nelle aree interne per contrastare il de-popolamento, promuovendo la transizione green, l’innovazione digitale e il turismo sostenibile, senza dimenticare investimenti su formazione e ricerca.

L’identikit dei premiati con la Bandiera Verde

Tra i vincitori spiccano tanti giovani agricoltori e aziende arrivate fino alla quarta generazione, con progetti che rigenerano l’impresa di famiglia, recuperano colture abbandonate e rianimano comunità e interi territori. C’è poi chi non si arrende alle difficoltà del settore e sfida il futuro mettendo in campo l’agricoltura 4.0.

Best practice e case history di successo capaci non solo di consolidare il settore, ma anche di spingere verso traguardi più ambiziosi il valore aggiunto dell’agricoltura che già oggi, in Italia, arriva a quasi 40,5 miliardi di euro.

La Bandiera Verde Gold

A vincere la Bandiera Verde Gold, assegnata “al campione dei campioni” tra tutti i vincitori di quest’anno, l’agri-relais Coltivare” dell’azienda agricola Brandini, in provincia di Cuneo. «È il primo agriturismo gourmet delle Langhe e di tutto il Piemonte» hanno raccontato le due vincitrici, le sorelle Serena e Giovanna Bagnasco, che lo hanno inaugurato nove anni fa insieme all’azienda vitivinicola, affidando il ristorante a un cuoco stellato.

I riconoscimenti speciali

Il riconoscimento speciale di questa edizione è andato alla Fattoria Alex che durante l’alluvione in Emilia-Romagna, nel pieno della catastrofe e dell’emergenza, ha assicurato ad altre aziende zootecniche in difficoltà, il foraggio necessario alla ripresa produttiva.

Altro premio speciale per la Prosecco Cycling nel trevigiano, giunta alla XXI edizione e diventato evento ciclistico internazionale, capace di coinvolgere 50mila appassionati provenienti da 35 nazioni per pedalare lungo il circuito organizzato sulle colline di Conegliano e Valdobbiadene, divenute patrimonio dell’Unesco.

Al Parco regionale dell’Appia antica va, invece, il premio Agri-Park. Il parco rappresenta una delle più importanti realtà territoriali e culturali della città di Roma.

I comuni virtuosi

Tra i Comuni premiati, spiccano Terlizzi, nota come la “città dei fiori” per la sua importante attività florovivaistica e Torremaggiore (Foggia), famosa per l’oliva Peranzana e il liquore Mirinello.

A vincere, invece, l’Agri-Folk è la Festa del grano in onore di Sant’Anna che si svolge a Jelsi, una manifestazione con oltre due secoli di storia che affonda le radici nella società cerealicola del territorio molisano.

Targa Agri-School, poi, all’Istituto Superiore “Virginio Donadio” di Cuneo, per aver messo al centro dell’offerta formativa scolastica il rapporto costante tra istruzione, agricoltura e territorio.

Bandiera Verde per la sezione Agri-Cinema a “Un mondo a parte”, film diretto da Riccardo Milani e interpretato da Antonio Albanese e Virginia Raffaele. Una testimonianza su come l’istruzione e l’integrazione siano elementi fondamentali per garantire il presidio territoriale delle aree interne e di montagna, con lo straordinario paesaggio dell’appennino abruzzese a fare da sfondo alla perseveranza dei protagonisti.

«Un'agricoltura capace di guardare al futuro»

«Sul podio, quest’anno, c’è la rappresentazione di un’agricoltura capace di guardare a un futuro non solo possibile, ma soprattutto ideale per il settore - ha dichiarato il presidente nazionale di Cia-Agricoltori Italiani, Cristiano Fini -. Come produttori di cibo, bene primario per eccellenza, stiamo affrontando troppe sfide su più fronti, ma cambiamenti climatici e tensioni geopolitiche non devono impedirci di riconoscere i nostri traguardi e le nostre potenzialità per lo sviluppo del comparto, delle comunità rurali e di un’intera economia, ancora grande nel mondo per il suo made in Italy agroalimentare. Non andremo da nessuna parte senza capacità di visione e coraggio di innovare, fiducia nella ricerca e nella sperimentazione, senza dimenticare le nostre radici».

 

Bandiera Verde Cia: vince l’agricoltura giovane - Ultima modifica: 2024-11-14T15:31:59+01:00 da Laura Saggio

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