Difesa fitosanitaria, via libera dell’Ue al nuovo Regolamento

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Trattamenti su frumento
Le nuove norme promettono meno burocrazia, la creazione di una task force per monitorare eventuali minacce e l'aumento della durata dei programmi pluriennali

Un team di esperti in salute delle piante, programmi di indagine pluriennali per individuare tempestivamente la presenza di parassiti e una maggiore digitalizzazione per snellire le procedure burocratiche. Queste le principali novità inserite nella revisione della normativa sulla difesa fitosanitaria dell'Ue, approvata all'unanimità dai 27 al Consiglio Ue Agricoltura e Pesca in corso a Bruxelles.

Il via libera conclude l'iter legislativo del nuovo regolamento che sarà ora firmato e pubblicato in Gazzetta ufficiale dell'Ue ed entrerà in vigore venti giorni dopo "proteggendo l'Ue dalle minacce fitosanitarie" e snellendo le norme esistenti", come sottolineato dal ministro dell'Agricoltura ungherese István Nagy, che presiede la riunione.

Assistenza e monitoraggio

La normativa rivista introdurrà un team di emergenza fitosanitaria dell'Unione fatto di "esperti specializzati in salute delle piante" che potranno fornire assistenza di fronte all'insorgenza di nuovi focolai di parassiti nel continente o prevenire l'ingresso di organismi nocivi per le piante. La revisione prevede inoltre l'aumento della durata dei programmi di indagine pluriennali (da cinque a dieci anni, invece degli attuali cinque-sette anni) per garantire di individuare in maniera tempestiva i parassiti.

Difesa fitosanitaria, via libera dell’Ue al nuovo Regolamento - Ultima modifica: 2024-11-18T14:37:28+01:00 da Redazione Terra e Vita

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