Giuseppe Romanini è il nuovo presidente dell’Organizzazione interprofessionale Pomodoro da Industria Nord Italia, che riunisce tutte le Organizzazioni di produttori e le aziende di trasformazione del nord Italia. Il nuovo presidente è stato eletto durante l’assemblea dei soci dell’Oi svoltasi a Parma presso la sede dell’Organizzazione interprofessionale e succede a Tiberio Rabboni, alla guida dell’organizzazione dal 2016.
Ex parlamentare della Repubblica e componente della commissione agricoltura della Camera durante la VXII legislatura, 67 anni, sposato e padre di due figli, Romanini è stato assessore della provincia di Parma, sindaco del comune di Collecchio (Pr) e presidente del Conservatorio Arrigo Boito di Parma.
Ridare forza alla filiera
«Ringrazio i soci dell’Oi per la fiducia che mi hanno accordato – ha dichiarato a caldoRomanini –. Mi metto a disposizione dell’Organizzazione inteprofessionale con l’intento di ridare forza e unità a una filiera così importante per il nord Italia e per l’intero Paese, dopo una campagna particolarmente difficile come quella del 2024. Dobbiamo lavorare per una maggiore stabilità della filiera, per ridurre i rischi delle oscillazioni di mercato e delle difficoltà stagionali determinate anche dal cambiamento climatico – ha aggiunto –. L’Oi deve essere un luogo di confronto trasparente, in grado di promuovere stabilità e crescita nel lungo periodo. Il rispetto delle regole condivise e il dialogo devono essere la base da cui ripartire per affrontare le sfide del settore e costruire un sistema di rapporti virtuoso che faccia crescere la filiera del pomodoro da industria anche nei prossimi anni».
Durante l’assemblea sono stati nominati anche i due vicepresidenti: Bruna Saviotti è stata rieletta per la parte di trasformazione, Alessandro Piva subentra a Luigi Sidoli alla vicepresidenza per la parte agricola. Inoltre, nel corso dell’assemblea è stato eletto il nuovo Comitato di coordinamento con rappresentanza paritetica della parte agricola e della parte industriale.
